Prima i calcinacci caduti dalla galleria, ora i pezzi d’intonaco dal cavalcavia. Non c’è pace per la strada statale 280, la principale arteria di comunicazione che collega il capoluogo di regione a lamezia Terme. Ieri sera una squadra dei vigili del fuoco di Catanzaro, con ausilio di un’autoscala, è dovuta intervenire sulla statale 280 a causa di alcuni distacchi di parti di intonaco dal cavalcavia tra le gallerie di Marcellinara. I calcinacci cadendo hanno colpito alcune auto in transito ma non risultano danni a persone. I vigili del fuoco hanno eliminato le ulteriori parti pericolanti. Sul posto anche Anas e Polstrada. La strada, fino alla tarda serata di ieri, è rimasta chiusa in entrambe per consentire le dovute verifiche ai tecnici. Il traffico è stato deviato sulla vecchia sede della statale 280 con conseguente disagio per gli utenti. Non è escluso che l’arteria possa essere riaperta al traffico nella mattinata di oggi.
Episodio analogo, come accennato, si era verificato domenica 24 settembre quando era stato provvisoriamente chiuso un tratto della carreggiata in direzione di Catanzaro in corrispondenza della galleria “Marcellinara”. Il provvedimento si era reso necessario, in via precauzionale, a seguito della caduta di alcuni calcinacci nella galleria. Sul posto sono intervenute le squadre di Anas e della Polizia Stradale per la gestione della viabilità e per effettuare i controlli del caso, insieme ai Vigili del Fuoco. Anche in questo caso i calcinacci erano finiti su alcune autovetture in transito senza provocare danni a persone.
L’arteria era stata riaperta solo nella tarda mattinata del giorno successivo e i disagi erano stati tanti. Lunghe file si sono formate in entrambe le direzioni di marcia, in modo particolare per i pendolari che giungono nella mattinata da Lamezia Terme.(gi.me.)
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