Non smentisce la sua triste fama la statale 106 con l’ennesimo grave incidente verificatosi nel territorio di Badolato. Ieri intorno alle 13.30 un Mitsubishi Pajero, con alla guida un uomo di 84 anni, ha travolto una donna di 40 anni. L’incidente è avvenuto in pieno centro, nei pressi del distributore di benzina Tamoil, sulla centralissima via Nazionale che attraversa Badolato Marina. La signora è stata centrata, mentre il veicolo procedeva in direzione Sud: non è chiaro se fosse ferma sul ciglio della strada o stesse attraversando, quando è avvenuto il terribile impatto con il fuoristrada che l’ha sbalzata a terra. La gravità delle sue condizioni è stata tale da richiedere l’intervento dell’elisoccorso, atterrato nel vicino campo sportivo, che ha trasportato la malcapitata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro dove è stata ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia. La paziente non è fortunatamente in pericolo di vita: ha riportato traumi all’addome e la frattura dell’omero. Illeso il conducente del suv, il quale è stato condotto all’ospedale in quanto in evidente stato di choc. Sul luogo del sinistro sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Soverato per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente, nonché i colleghi della stazione cittadina per la gestione della viabilità che è stata ripristinata nel giro di un quarto d’ora.
Non si ferma la scia di sangue su quella che viene considerata una delle strade più pericolose d’Italia, dopo il recente terribile incidente nel quale a Cirò Marina ha perso la vita una bambina di appena 6 anni. Un tratto maledetto quello che attraversa il basso Ionio catanzarese, tanto che proprio a Badolato l’associazione “Basta vittime sulla strada statale 106”, che da anni si batte per avere maggiori condizioni di sicurezza sulla statale 106, ha deciso di installare l’Albero della vita, il prossimo 13 novembre, in memorie delle tante, troppe vite falcidiate.(le.va.)
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