I finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia hanno eseguito stamane il sequestro preventivo, per presunte irregolarità nella procedura di gara, del cantiere edile e delle opere per la realizzazione del waterfront della frazione marina del Comune di Nicotera. Quattro sono le persone indagate per la vicenda, tra cui l'ex sindaco della cittadina Francesco Pagano, di 56 anni, Raffaele Galati (32), titolare dell'impresa esecutrice, il progettista Gaetano Artusa (45) e il tecnico comunale Carmelo Ciampa (68), alle quali vengono contestate, a vario titolo, le ipotesi di reato di abuso d'ufficio, falso in atti pubblici commesso da pubblico ufficiale, frode nelle pubbliche forniture, truffa e abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo. Il sequestro è stato disposto dal gip de Tribunale di Vibo Valentia, Lorenzo Barracco su richiesta del sostituto procuratore Concettina Iannazzo sulla base delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia tributaria in relazione al corretto svolgimento della procedura di gara indetta dal Comune di Nicotera (bando n. 49/15) per la progettazione e l'esecuzione dei lavori di completamento, recupero e riqualificazione del waterfront e della pineta della frazione marina. Le indagini, secondo quanto riferito dai finanzieri, hanno evidenziato come i lavori eseguiti e non ancora ultimati, finanziati da un contributo del Por Calabria 2007-2013 per un milione di euro e aggiudicati per 842 mila settecento euro, fossero difformi per qualità e quantità rispetto agli elaborati progettuali. Pagano si era dimesso dalla carica di sindaco di Nicotera, nell'ottobre 2016, a seguito delle polemiche suscitate per la vicenda dell'elicottero atterrato nella piazza principale in occasione di un matrimonio.(ANSA)