Domenica da incubo per due sorelle catanzaresi. A Mater Domini, due signore si sono trovate di fronte all’ennesima dimostrazione di violenza da parte dell’ex marito di una delle due. Infatti, nel corso della mattinata, una delle donne aveva notato casualmente che alla sua auto, parcheggiata sotto casa, era stato frantumato il finestrino anteriore destro. Guardandosi intorno non aveva notato la presenza sospetta di nessuno e, quindi, si è avvicinata alla macchina, richiamata anche e soprattutto dal forte odore di benzina proveniente dal veicolo. La donna ha poi scoperto che sul sedile e sul tappetino erano stati poste due taniche di benzina da circa 5 litri ciascuna con tanto di stracci i quali, fuoriuscendo dalle taniche, fungevano da innesco per appiccare un incendio che, fortunatamente, non ha trovato completo sfogo in quanto si era auto-estinto.
Immediatamente la proprietaria dell’auto ha chiesto l’intervento dei Carabinieri che sono giunti dopo pochi minuti. I militari della Stazione di Gagliano hanno effettuato i primi accertamenti, riscontrando il principio di incendio. Al termine dei rilievi, improvvisamente, un uomo a bordo di una macchina si è avvicinato alla zona. I Carabinieri, insospettitisi, lo hanno fermato e identificato. Si trattava proprio dell’ex marito, P.G., 73enne crotonese, già ripetutamente denunciato dalla ex moglie e dalla sorella di quest’ultima per innumerevoli precedenti episodi di appostamenti sotto casa, minacce e vessazioni subìte nel corso degli ultimi due anni. L’uomo è stato trovato in possesso di due coltelli e di una spranga di ferro (posti sotto sequestro con le taniche rinvenute nell’auto della donna) e nel corso dell’identificazione ha proferito molteplici volte, alla presenza dei Carabinieri, frasi intimidatorie con minacce di morte all’indirizzo della ex moglie e dei suoi familiari. Per l’uomo è scattato l’arresto per atti intimidatori e danneggiamento seguito dal tentativo di incendio ed è stato rinchiuso nel carcere di Siano.(gi.me.)
L’episodio di domenica si aggiunge a quello della stessa indole verificatosi alle prime luci dell’alba di venerdì scorso, quando la macchina di proprietà della ex coniuge dell’uomo è stata invece letteralmente divorata dalle fiamme. Solo il tempestivo intervento delle squadre dei pompieri ha evitato il propagarsi delle fiamme alle vetture vicine. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia per gli accertamenti di competenza.
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