Lo avevano notato con fare alterato e minaccioso mentre gesticolava vistosamente nei confronti di due ragazze, sul ciglio della strada in località Trigna, ma quando l’uomo si è accorto della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme che lo stava raggiungendo, con un balzo fulmineo si è lanciato in mezzo alla sterpaglia che fiancheggiava il torrente a margine del manto stradale cercando di nascondersi. I militari però lo hanno raggiunto immediatamente e lo hanno sorpreso accovacciato tra la vegetazione mentre tentava di eludere l’eventuale controllo. L’uomo, Iliev Isus Dobrinkov classe 92, di origine bulgara, è stato quindi bloccato e tirato fuori dal nascondiglio di fortuna. Le due donne, anch’esse di origine bulgara, che stavano esercitando attività di meretricio erano visibilmente scosse in quanto l’uomo le stava poco prima minacciando al fine di farsi consegnare il guadagno giornaliero. Quello che tuttavia si stava presentando come un singolo episodio di estorsione si è trasformato di lì a poco in un vero e proprio caso di sfruttamento della prostituzione. Dalle dichiarazioni delle due ragazze, infatti, è stato possibile ricostruire il periodo di convivenza insieme al soggetto fermato, il quale, in cambio dell’asserita “protezione”, le costringeva, minacciandole e picchiandole, a farsi consegnare ogni giorno i proventi della loro attività. I carabinieri lo hanno quindi tratto in arresto per estorsione e sfruttamento della prostituzione.
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