Espandere il “brand Catanzaro” nel mondo è l’obiettivo strategico che il presidente della società giallorossa, Floriano Noto, intende perseguire ricorrendo anche a creatività, fantasia e immaginazione. E magari privilegiando sentimenti profondi, come l’amore per la terra d’origine dei calabresi espatriati che si commuovono quando vince il Catanzaro. Come Barbara Ferri, imprenditrice italo-canadese che ha ridato lustro all’ampia tenuta di Santa Caterina sullo Jonio, ereditata dai familiari emigrati a Montreal, trasformandola da un cumulo di rovine devastato dagli incendi in un insediamento eco-sostenibile di pregio con campi da golf unici in Calabria. Restituendo, inoltre, dignità al castello avito e guadagnando al territorio la capacità di attrarre investitori da tutto il mondo, Barbara Ferri ha dato prova di grande considerazione per la provincia d’origine. Un punto in più di merito che l’ha resa, agli occhi del presidente Noto, una degna rappresentante del nuovo Catanzaro in Canada, lo splendido Paese dove Barbara Ferri vive la maggior parte dell’anno con il marito Alfred Lenarciak, scrittore e magnate dell’industria mineraria che l’ha aiutata a realizzare il sogno di riportare all’antica bellezza i possedimenti e il palazzo baronale della casata Ferri.
«Da quando mi occupo del Catanzaro - ha detto Floriano Noto presentando la neo testimonial alla stampa nella sede della Camera di commercio - ho ricevuto messaggi da ogni parte del mondo. Dall’Australia all’America ho avuto attestati di stima e incoraggiamento. Il calcio ha un grande potere di aggregazione. Non avrei mai immaginato che tante persone ci seguissero all’estero. Vedere Barbara allo stadio commuoversi per i gol della squadra e pensare di nominarla ambasciatrice dei giallorossi in Canada è stato tutt’uno».
A condividere l’idea dal primo momento è stata Marisa Fagà, vulcanica presidente dell’associazione Ande (Donne Elettrici) che già aveva conferito qualche anno fa il prestigioso premio Théano alla stessa Barbara Ferri. Anche lei ha contribuito alla realizzazione dell’evento di ieri, al quale hanno preso parte le socie “andine” oltre a Tonia Santacroce direttore artistico del Festival d’Autunno.
Tra i progetti di Floriano Noto, quello di individuare diversi ambasciatori giallorossi all’estero, simbolo di riscatto e fiducia nella Calabria. Un testimonial “non ufficiale” è già comunque lo stesso Alfred Lenarciak, che presentando nei mesi scorsi al Marca il suo romanzo storico Profezia dell’Aquila di Napoleone, ha “profetizzato” anche un radioso futuro per l’aquila... giallorossa.
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