Resta in carcere il consigliere del disciolto Comune di Lamezia Terme sottoposto a fermo giovedì scorso, dalla Guardia di Finanza, con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una quattordicenne. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Lamezia Terme, che stamani ha convalidato il fermo emesso dal procuratore della Repubblica Salvatore Curcio e dal pm Luigi Maffia e ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. I legali dell'uomo - che ha risposto alle domande proclamandosi innocente - avevano chiesto la concessione dei domiciliari. Secondo l'accusa in più circostanze, avrebbe rivolto pesanti attenzioni sessuali nei confronti della ragazzina.