Far rivivere la grande impresa del condottiero cartaginese fino al suo arrivo al santuario di Hera Lacinia a Crotone, da dove si imbarcò per ritornare in Africa e poi essere definitivamente sconfitto a Zama. È questo l'obiettivo della mostra "Annibale. La fine di un viaggio" aperta al Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna e che potrà essere visitata fino al 31 marzo 2018. L'evento, promosso dal Polo museale della Calabria, gode del finanziamento della Regione Calabria nell'ambito del bando Por Eventi culturali 2017 e traspone in Calabria la mostra già presentata nel Castello Svevo di Barletta tra agosto 2016 e febbraio 2017.
A guidare i visitatori, pannelli didattici realizzati come una sorta di diario di viaggio con appunti, immagini e citazioni di storici antichi e contemporanei, che si alternano ai reperti archeologici. Particolarmente suggestiva, la proiezione che anima la sala multimediale del Museo, per una suggestiva esperienza di totale immersione nella narrazione dell'epica impresa.
La mostra approfondisce le vicende del territorio in quell'epoca, evidenziando le relazioni intrattenute da Annibale con il popolo brettio, e si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Comune di Crotone, dell'Unical, della Scuola Archeologica Italiana di Cartagine e in collaborazione con il Comune di Barletta e le Provincie di Crotone e Catanzaro. Main sponsor sono Fondazione Carical e F.C.Crotone che promuove l'iniziativa anche nelle città delle squadre di calcio che giocheranno sul campo dell'Ezio Scida. Realizzato per la mostra dal maestro orafo Gerardo Sacco un gioiello messo all'asta, il cui ricavato sarà devoluto al Museo per la realizzazione di iniziative culturali oltre che per il suo funzionamento.
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