"Vietare i botti di Capodanno". E' quanto chiede il Codacons al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, invitandolo "ad adottare una ordinanza tesa a imporre il divieto ai fuochi d'artificio in occasione dell'ultimo dell'anno".
"Non si tratta solo di una primitiva e pericolosa usanza - sostiene il vicepresidente nazionale dell'associazione, Francesco Di Lieto - che ogni anno provoca tante vittime, ma anche di una pseudo-moda che costituisce un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani e per i nostri amici animali. Inoltre, nei soggetti affetti da patologie di tipo respiratorio, il fumo dei botti puó provocare seri problemi a causa del fumo saturo di microscopiche particelle di metalli polverizzati con cui si preparano i botti colorati. Speriamo che i catanzaresi abbiano poca voglia di buttare i loro risparmi in fumo e scintille. Altrimenti ci troveremo la mattina del nuovo anno a fare la triste conta dei feriti. Lo scorso anno in Calabria si sono registrati ben cinque feriti, uno dei quali ha perfino perso un occhio".
"Per tutelare la salute pubblica - sottolinea ancora Di LIeto - già alcuni comuni hanno deciso di porre uno stop alla scia di sangue che puntualmente si registra a Capodanno, emettendo ordinanze che vietano i botti. Chiediamo al sindaco Abramo di adeguarsi a tale misura di civiltà e fare altrettanto, attraverso un provvedimento di divieto che tuteli, prima di tutto, la salute umana. Facciamo in modo che Catanzaro diventi un esempio di lungimiranza e confidiamo che il sindaco voglia rendersi protagonista nel diffondere un messaggio di grande rilevanza sociale".