Un’indagata per omicidio stradale e autovetture sotto sequestro. Sono i risvolti della tragedia che ha chiuso il 2017 nella zona industriale di Maierato, costata la vita a Francesco Teodoro Antonio Rondinelli, ristoratore napitino di 51 anni. Tutti lo conoscevano come Teodoro e gli amici più intimi come “Billy”, uomo mite e laborioso, sempre disponibile con tutti, molto apprezzato e stimato in città e nell’hinterland vibonese.
Alternava le sue giornate tra il ristorante pizzeria “Al solito posto” e la campagna, mettendo in cima nella sua vita il figlio di appena 16 anni. La comunità ha appreso con sgomento della sua morte e, da subito sul luogo dell’incidente si sono riversati familiari ed amici. La salma dell’uomo è ancora all’obitorio dello Jazzolino dov’è stata trasferita in affidamento a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’esame autoptico che potrebbe essere eseguito tra oggi e giorno 4, per poter poi consentire ai familiari di dargli degna sepoltura. Ma la situazione è ancora in divenire e si cercano ulteriori testimoni.
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