Dopo dodici ore di attesa al pronto soccorso ottiene il via libera al ricovero ma si vede, in prima battuta, rifiutare dal reparto di destinazione per l’assenza di posti letto. È l’ennesima storia che arriva dall’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, dove un’anziana paziente è stata costretta a fare avanti e indietro tra l’area dell’Emergenza-urgenza (dove si attende anche fino a tre giorni) e la Cardiologia dove, infine, è stata sistemata su una barella in corridoio, assieme ad altri pazienti. Nella sua “odissea” ha poi assistito ai litigi tra i sanitari dei due reparti, dovuti proprio alla difficoltà di gestire i pazienti con un numero esiguo di posti letto. Tale carenza continua dunque a penalizzare la risposta sanitaria dell’ospedale che deve fare i conti con un organico dai numeri risicati.
Ieri, intanto, diciannove tra medici e infermieri dei reparti di Ortopedia e Rianimazione del “Pugliese” sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte di una 84enne dopo un intervento chirurgico all’anca.