L’ultima intimidazione lo scorso novembre, martedì sera il violento pestaggio. L’una e l’altro nei pressi del Municipio di Tropea e sempre ai danni dell’architetto Vincenzo Giannini, 50 anni di Soriano, capo dell’ufficio tecnico comunale della cittadina turistica. Un’aggressione feroce quella compiuta ai danni del professionista inseguito e colpito, anche con una spranga, da due uomini che si sono poi dileguati. Un’aggressione che dimostra il livello della violenza raggiunto nel Vibonese e che per la sua gravità è stata subito al centro di una riunione tecnica straordinaria del coordinamento delle forze dell’ordine convocata in via straordinaria dal prefetto di Vibo, Guido Longo. Nei confronti dell’architetto Giannini è stato ora disposto un servizio scorta, mentre il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha contattato personalmente il Prefetto chiedendo che vengano attivate tutte le misure necessarie per assicurare alla giustizia i responsabili e per supportare il lavoro della commissione straordinaria insediatasi dopo lo scioglimento del Consiglio per presunte infiltrazioni mafiose. Alla luce della grave aggressione, che ha destato corale sdegno e numerosi attestati di stima al professionista, i commissari lanciano un’esortazione ai cittadini perché ritengono che per Tropea sia arrivato il momento della scelta. Non vogliono eroi i commissari, ma chiedono che ognuno faccia il proprio dovere: «È tempo di non agevolare il marcio, che vuole rendere irrespirabile persino l’aria di Tropea ed essere padrone delle nostre vite»