Quattro ergastoli ed una condanna a 21 anni di reclusione sono stati chiesti dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Camillo Falvo, alla Corte d’Assise per l’omicidio del presunto boss di Stefanaconi, nel Vibonese, Fortunato Patania, ucciso nel settembre del 2011. Il delitto ha poi scatenato una guerra di mafia fra il clan Patania e quello dei Piscopisani.
La condanna all’ergastolo è stata avanzata per Rosario Battaglia, Rosario Fiorillo, Francesco La Bella, tutti di Piscopio (frazione di Vibo Valentia), Salvatore Tripodi, di Portosalvo (altra frazione di Vibo). La condanna a 21 anni e 4 mesi di reclusione è stata avanzata per Michele Russo, pure lui di Piscopio. Fortunato Patania è stato ucciso nel piazzale del suo distributore di carburanti a 48 ore di distanza dall’omicidio dell’agricoltore Michele Mario Fiorillo, parente di Rosario Battaglia e Rosario Fiorillo. La guerra di mafia, con diversi morti ammazzati, è andata avanti sino al luglio del 2012.