“L’affaire Misericordia” (così gli investigatori della Dda chiamarono il principale capitolo dell’inchiesta), si prepara ad approdare in sede di udienza preliminare. La Dda col procuratore capo Nicola Gratteri, gli aggiunti Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla ed i sostituti Domenico Guarascio e Debora Rizzo, hanno infatti “dato il là” alla notifica dell’avviso di conclusione indagini dell’inchiesta antimafia “Jonny” venuta alla luce il 15 maggio scorso con l’esecuzione di 68 fermi, di altrettante persone considerate affiliate o colluse con la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto.
Il caso ha voluto che proprio nel giorno in cui la Cassazione si è pronunciata (altro articolo sotto) sui ricorsi contro le misure cautelari presentati dai principali indagati tra i quali anche Leonardo Sacco e don Edoardo Scordio, Finanzieri, Carabinieri e Poliziotti iniziassero a notificare l’avviso di conclusione indagini alle 111 persone indagate nell’inchiesta. Un’indagine, che per la Dda avrebbe scoperchiato la pentola delle infiltrazioni della cosca Arena, nella gestione del Centro di accoglienza per migranti di Sant’Anna.
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