Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Tre studentesse premiate al Quirinale

Tre studentesse premiate al Quirinale

Caraffa (Catanzaro)

«È grazie a donne come lei se, oggi, anche noi, piccole donne, abbiamo acquisito dignità contro ogni forma di tirannia, di pregiudizio». È uno stralcio della lettera, idealmente indirizzata ad Angela Maria Guidi Cingolani, con cui, unitamente ad altri elaborati grafici, la terza classe, coordinata dalle docenti Maria Fandina, Maria Aloi e Caterina Chiera, della scuola secondaria di primo grado di Caraffa, facente parte dell’istituto comprensivo Sabatini di Borgia retta da Marialuisa Lagani, ha partecipato al concorso “Le madri della Costituzione”.

Il concorso è stato bandito dal Miur (Ministero Istruzione Università e ricerca) e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, con l’Alto Patrocinio della Corte Costituzionale e con la collaborazione delle associazioni femminili, e aperto alle scuole secondarie di primo e secondo grado con l’obiettivo di stimolare lo studio, la riflessione e la realizzazione di elaborati sulla vita e sull’operato delle 21 Madri Costituenti. Agli studenti calabresi è stato chiesto di riflettere appunto su Angela Maria Guidi Cingolani. Il lavoro prodotto dalla classe 3 A della scuola di Caraffa è stato considerato meritevole tanto che, accompagnate dalla docente di classe Caterina Chiera e dalla collaboratrice della dirigente dell’Istituto “Sabatini” Arcangela Cristofaro, tre ragazze, Desirée Peta, Rebecca Ciancio e Angela Passafaro, in rappresentanza della classe, della scuola di Caraffa e di Borgia e dell’intera scuola calabrese, sono state premiate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 8 marzo al Quirinale in occasione della celebrazione della “Giornata internazionale della donna”. «È stata una esperienza esaltante ed indimenticabile – hanno affermato all’unisono Desirèe, Rebecca e Angela - essere entrare al Quirinale, ricevere il premio dal Presidente della Repubblica e soprattutto aver incontrare nel nostro percorso didattico e di crescita una figura straordinaria come la signora Guidi Cingolani perché per noi - aggiungono ribadendo un altro passo della lettera - è un modello, un esempio per la sua tenacia, la determinazione, il coraggio».

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