Ancora un arresto all’interno dell’attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope della Compagnia di Soverato. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, supportati dalle stazioni di Soverato e Guardavalle, hanno eseguito nei giorni scorsi una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un 29enne residente nella frazione superiore del paese di Montepaone.
Nel corso dell’attività - si legge in un comunicato stampa dei carabinieri - si è rinvenuto nell’abitazione di Nicol Durante un grinder con residui di sostanza verdastra. Le ricerche si sono estese nelle pertinenze esterne dell’abitazione e nell’area posta sul retro dove si sono rinvenuti, occultati all’interno di uno dei fori per acque di scolo presenti sul muro di contenimento, una busta in cellophane contenente un sacchetto in plastica trasparente per alimenti con all’interno circa 6 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un coltello da cucina utilizzato per la preparazione e il confezionamento delle dosi. In un capanno in uso al soggetto, sono stati rinvenuti ulteriori due sacchetti contenenti, rispettivamente, 4 e 14 grammi circa della medesima sostanza.
Inevitabilmente è scattato l’arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Provvedimento convalidato dal Tribunale di Catanzaro che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria, con contestuale obbligo di dimora nel comune di Montepaone, e di permanenza domiciliare dalle 21 alle 7.(sa.am.)
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