Catanzaro
È stato fissato per domani alle 9 l’interrogatorio di Gennaro Fiorentino, il 47enne cognato del proprietario del pub “Tonnina’s” risultato il mandante dell’incendio costato la vita ai due uomini incaricati di bruciare il locale di Catanzaro Lido per truffare l’assicurazione.
Fiorentino, difeso dall’avvocato Eugenio Perrone, è in carcere da giovedì mattina quando gli agenti della squadra mobile della Questura di Catanzaro hanno eseguito il provvedimento di fermo disposto dal sostituto procuratore Chiara Bonfadini. E proprio sulla convalida del fermo dovrà esprimersi domani il giudice per le indagini preliminari a conclusione dell’audizione dell’indagato. Da parte sua, Fiorentino ha ammesso quasi subito le proprie responsabilità raccontando di aver pensato alla truffa all’assicurazione insieme a Giuseppe Paonessa, il 33enne rimasto ucciso nel rogo con il 34enne Eugenio Sergi. Voleva far incassare i soldi dell’assicurazione al cognato, titolare del locale, e invece il suo progetto si è trasformato in una trappola per Paonessa e Sergi, morti nell’incendio del locale.
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