Come é stata azionata la bomba che ha ucciso Matteo Vinci e ferito gravemente il padre Francesco? É uno dei quesiti cui é chiamata a dare una risposta l'indagine che i carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia stanno conducendo sull'attentato avvenuto ieri nelle campagne di Limbadi.
Un dato acquisito alle indagini é che l'ordigno utilizzato per l'attentato sia stato collocato sotto la Ford Fiesta sulla quale viaggiavano Matteo Vinci ed il padre. Ma come é stato fatto scoppiare? L'ipotesi che su questo specifico punto dell'indagine viene presa maggiormente in considerazione dagli investigatori é quella di un radiocomando a distanza. Ma non si é esclude neppure quella di un timer.
In ogni caso, si fa rilevare negli ambienti investigativi, si é trattato di un lavoro compiuto da professionisti e che denota l'elevato livello criminale di chi aveva ha progettato l'uccisione di Matteo Vinci e del padre. Persone non considerate legate alla 'ndrangheta, ma che, evidentemente, erano finite nel mirino di esponenti di primo piano della criminalità organizzata del vibonese. (ANSA)