Mileto
Chiusa la campagna elettorale domani la parola passerà alle urne. Due le liste in corsa. “SiAmo Mileto” capitanata da Rosetta Mazzeo e “Città Futura” guidata da Salvatore Fortunato Giordano.
Entrambi i candidati con alle spalle una consolidata esperienza politica avendo ricoperto a più riprese ruoli di responsabilità provengono dalla coalizione civica “La Locomotiva”. Un percorso, dunque, fianco a fianco che nella passata legislatura li ha visti protagonisti, nei ranghi dell’opposizione, di più di una presa di posizione all’indirizzo dell’operato dell’amministrazione guidata da Domenico Antonio Crupi. Ma le strade della politica che a volte sono imperscrutabili hanno portato, durante la fase della formazione delle liste, i due e compagni di tante battaglie su fronti contrapposti e per giunta da soli a contendersi la fascia tricolore. Tutto questo a causa del venir meno durante l’ultimo miglio di più di una candidatura a sindaco compresa quella di Francesco Massara, presidente dell’Ordine provinciale dei veterinari, la cui formazione è stata esclusa per carenza di firme.
È seguita una campagna elettorale dai toni pacati tutta incentrata soprattutto sui programmi dove entrambi i candidati hanno inserito tra i punti prioritari la legalità, la trasparenza, il turismo religioso legato alla presenza della fondazione di Natuzza e della diocesi, nonchè l’ulteriore valorizzazione dell’area archeologica e delle risorse culturali di un territorio come quello miletese ricco di notevoli potenzialità.
Sul fronte dei singoli candidati è emerso che uno degli obiettivi dell’aspirante a sindaco di “Città Futura”, espressi durante la campagna elettorale, è di portare a compimento entro un anno il Psc, che la cittadina normanna attende ormai da anni; di ridurre gli sprechi attraverso un’oculata politica; di affrontare con risolutezza il problema storico dell’acqua che scarseggia e che spesso non è utilizzabile per uso domestico e non solo, nonchè di «ricostruire con i cittadini un rapporto di fiducia, ricomponendo un tessuto sociale e politico dilaniato, con credibilità, serietà e onestà. Tutto questo – ha detto Salvatore Fortunato Giordano – senza avere alle spalle nessun gruppo organizzato». Uno degli appelli che ha rivolto agli elettori è di «invertire la rotta, respingendo i tentativi di conquista del Palazzo fini a se stessi. Solo così – ha sottolineato Giordano – dimostreremo di voler bene al nostro Comune».
Dal canto suo, Rosetta Mazzeo, candidata a sindaco per “SiAmo Mileto” – che ha deciso di chiudere in anticipo la campagna elettorale per un grave lutto che ha colpito la comunità – ha posto in cima alle sue priorità il settore del sociale con una attenzione particolare verso le categorie più deboli; la creazione di nuove opportunità per le donne e per i giovani, la «tutela dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile» di tutto il territorio adoperandosi soprattutto «per migliorare il metodo che favorisca l’aumento della raccolta differenziata e della stessa gestione in quanto un paese pulito è sinonimo di paese civile». Altri settori su cui Rosetta Mazzeo ha assicurato che si muoverà a 360 gradi riguardano «Psc, visabilità, verde pubblico, valorizzazione della infrastrutture e recupero dei centri storici».