Avrebbe favorito una cosca della 'ndrangheta con interessi nel patrimonio boschivo della Sila.
Carmine Greco, di 53 anni, maresciallo dei Carabinieri forestali, comandante della stazione Cava di Melis a Longobucco (Cosenza), è stato arrestato - come riportano i quotidiani locali - con l'accusa di associazione mafiosa.
L'arresto del sottufficiale, già consulente dei ministri dell'Ambiente Corrado Clini e Gian Luca Galletti, è stato fatto in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda del capoluogo.
A incastrare Greco sarebbero gli elementi emersi in un'indagine condotta dai carabinieri del Noe di Catanzaro secondo la quale il sottufficiale avrebbe favorito imprese boschive vicine alla cosca dei Farao-Marincola di Cirò Marina, disarticolata lo scorso gennaio con l'inchiesta "Stige" diretta dalla Dda di Catanzaro. Greco, secondo l'accusa, avrebbe anche manipolato prove in anche in un'indagine che aveva portato all'arresto di una dirigente dell'azienda Calabria Verde e di un professionista.
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