Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope condotta dalla Compagnia di Soverato: in questa circostanza, l’area oggetto di approfondimento è stata la zona delle preserre catanzaresi e, in particolare, i territori dei Comuni di Centrache, Olivadi e Cenadi.
In questo contesto, i militari delle Stazioni di S. Vito sullo Jonio, Petrizzi, Gasperina, Chiaravalle Centrale e Cardinale, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Fabiano Giuseppe, 30enne, e Procopio Antonella, 26enne, nel corso della quale sono stati rinvenuti, abilmente occultati sotto le tegole dell’immobile, 3 involucri in cellophane contenenti complessivi 25 grammi di cocaina; inoltre, unitamente alla predetta sostanza, è stato sequestrato anche un bilancino digitale di precisione, nonché un block-notes e altri appunti manoscritti, contenenti indicazioni presumibilmente riconducibili a cessioni di stupefacenti, tuttora al vaglio degli investigatori.
Nella circostanza, ulteriori accertamenti esperiti unitamente a personale specializzato Enel hanno consentito di individuare un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, realizzato mediante appositi bypass, sottoposti a sequestro.
I coniugi, pertanto, sono stati tratti in arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica, e ristretti in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Le sostanze stupefacenti, sulla cui provenienza sono tuttora in corso accertamenti, previo campionamento, verranno inviate presso il L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) di Vibo Valentia, per le analisi qualitative di rito.
Nella mattinata odierna, la 1^ Sezione Penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni, dalle 15:00 alle 16:00, nei confronti di Procopio Antonella.
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