Due piantagioni di canapa indiana sono state scoperte in località Solleria, nel comune di Marcellinara, dai carabinieri che hanno denunciato tre persone, madre e due figli, per coltivazione di sostanze stupefacenti. I militari, con l'ausilio di un mezzo del Nucleo elicotteri di Vibo e dello Squadrone Cacciatori, hanno individuato le due coltivazioni, una prima con 131 piante in avanzato stato di maturazione e pronte per la raccolta e una seconda, poco distante, con circa 400 arbusti ancora in stato prematuro. Entrambe le piantagioni erano irrigate attraverso un sistema di tubature collegato ad una pompa idraulica alimentata da un motore a scoppio.
I militari, successivamente, hanno effettuato una perquisizione in un'abitazione, poco distante, luogo di stabile residenza della donna denunciata e dei sui due figli dove, all'interno di un pacchetto di sigarette, sono stati trovati numerosi semi di canapa indiana verosimilmente della stessa varietà di quella coltivata. All'interno dell'abitazione, inoltre, è stata trovata una scatola in cartone corrispondente al modello e al codice identificativo della pompa idraulica utilizzata nella piantagione. Al termine delle attività, tutte le piante, ad eccezione di un campione posto sotto sequestro, sono state estirpate e distrutte sul posto. L'immissione sul mercato della sostanza stupefacente ricavabile dalle due piantagioni avrebbe consentito guadagni per oltre 120 mila euro.
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