Indagini in corso sulle ossa rinvenute in mare sabato pomeriggio a Soverato, nello specchio acqueo antistante la località San Nicola. La Procura di Catanzaro dovrà stabilire, in base all’esito delle analisi, se si tratta di ossa umane o animale. Un ritrovamento che ha fatto scalpore e ha destato tanta curiosità tra i numerosi bagnanti che si trovavano sulla spiaggia e che, all’improvviso, hanno visto arrivare i militari della Guardia costiera, guidati dal comandante Claudia Palusci, e i sommozzatori dei Vigili del fuoco. A far scattare l’allarme un bagnante che, durante un’immersione in apnea, ha intravisto i resti tra la sabbia. Immediatamente sono state attivate le ricerche in acqua, durate per ore. Sono state rinvenute delle ossa ora al vaglio della Procura per le indagini di rito, dalle quali emergerà la vera identità. Sono ossa di essere umano o di animale?
Una situazione che sicuramente ha movimentato il fine settimana dei bagnanti soveratesi i quali, appassionati da subito alla vicenda e avendo fatto varie ipotesi, aspettano adesso con trepidazione il verdetto conclusivo delle indagini.