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Verzino accoglie la Madonna della Scala: pellegrinaggio “al contrario” rinsalda il legame con Belvedere Spinello

«Andavamo a piedi nudi, fino a Belvedere Spinello, attraversando il fiume, per chiedere grazie». Nel ricordo di nonna Teresina Broccolo, cent’anni ma ancora una mente lucida, c’è tutta la devozione che la comunità di Verzino tributa da più di due secoli alla Madonna della Scala. La statua della Vergine, che la tradizione vuole miracolosa, è da sempre custodita nella chiesa di Montespinello, dal 2023 elevata a Santuario mariano. Una meta di pellegrinaggio per i verzinesi che ogni anno, tra il 14 e il 15 agosto da tempo immemore (prima nel pomeriggio della vigilia dell’Assunta e poi da qualche decennio nella notte che precede il Ferragosto), a piedi percorrono il tratto che separa il centro presilano dal comune della Valle del Neto, attraverso antichi sentieri e guadando perfino un torrente (il Cufolo), per raggiungere il Santuario dedicato a Santa Maria della Scala. In quest’anno giubilare la devozione dei verzinesi alla Vergine della Scala è stata premiata con un pellegrinaggio all’incontrario. E’ stata infatti la Statua della Madonna a raggiungere stavolta Verzino, accolta con tutti gli onori dal sindaco Franco Levato e dal parroco don Pietro Paletta. Accompagnata dai portantini dell’Organizzazione di volontariato pro santuario Madonna della Scala, la scultura sacra ieri pomeriggio ha dapprima fatta tappa a Vigne e poi intorno alle 17,30 è arrivata in piazza Campo a Verzino, per il primo dei tre giorni di preghiera organizzati dal Comitato Madonna della Scala di Verzino, presieduto da Mimmo Murgia.

Dopo l’accoglienza in Piazza, accompagnata dalla banda musicale di Pallagorio la statua in processione ha raggiunto la chiesa madre. Nel seicentesco tempio barocco, il parroco di Verzino insieme a don Silvestre Ngackira, parroco di Belvedere hanno officiato una messa alla quale ha assistito anche il sindaco di Belvedere Antonio Giuseppe Amato. Il rito è stato accompagnato dal coro di Belvedere Spinello e dal cantautore Salvatore Bellio. Dopo la veglia, la statua è stata collocata nella chiesa madre per le visite dei fedeli.

Stasera è in programma una fiaccolata dopo la messa delle 18 e dopo un pomeriggio di preghiera curato dal prof. Domenicoantonio Daffinà. Domani nell’ultimo dei tre giorni la statua della Madonna verrà portata nel popoloso rione di Serre per un saluto alla Sacra scultura nella piazzetta della chiesa di San Francesco di Paola. La statua tornerà poi nel suo santuario di Belvedere Spinello, dove alla 11 verrà celebrata una messa che concluderà il particolare pellegrinaggio che ha rinsaldato il secolare legame tra le due comunità nel nome di Santa Maria della Scala.

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