Una nuova coppia di centrali difensivi, per forza. È molto probabile che Vincenzo Vivarini debba rinunciare a Nicolò Brighenti. Al posto del vicecapitano toccherà a Luka Krajnc affiancare Stefano Scognamillo. L’ultima parola è attesa con la rifinitura in programma stamattina, ma la strada contro il Modena al “Ceravolo” pare segnata: fuori uno, dentro l’altro. Brighenti è stato sostituito al 36’ della ripresa nella sfida con il Como per le conseguenze – dolorose – di un’infrazione costale dovuta a uno scontro di gioco. Nei giorni scorsi il dolore non è passato e il difensore si è limitato a sottoporsi a una serie di terapie: niente allenamenti con il gruppo, niente amichevole con la Primavera. La situazione è sembrata migliorare ieri, ma il calciatore si è limitato a esercizi differenziati. Insomma, il dubbio resta grande e il forfait sembra abbastanza naturale anche per garantire al trentaquattrenne di smaltire completamente l’acciacco ed evitare che il problema si prolunghi. Brighenti era sempre stato in campo finora, tutte le partite e mai un cambio se si esclude quello obbligato di Como. Lui e Scognamillo sono un tandem affidabile, esperto, assortito in termini di caratteristiche ed esperienza. Ora è possibile che il napoletano debba dividere il settore centrale con Krajnc, più giovane di sei anni rispetto al compagno da rilevare, ma sempre in possesso dei requisiti richiesti: esperienza, forza fisica, capacità nel gioco aereo, anche una certa attitudine all’impostazione. Magari, sotto quest’ultimo punto di vista, non avrà la precisione al piede di Brighenti – che Vivarini ha voluto anche per le qualità nei passaggi –, ma pure lo sloveno, mancino naturale, ci sa fare con il pallone fra i piedi. Krajnc ha saltato una partita – quella con la Feralpisalò – per un problema alla schiena, poi si è ristabilito e a Como era in panchina (Veroli non l’ha fatto rimpiangere). Domani potrebbe dunque giocare da titolare in un ruolo diverso rispetto a quello da terzino sinistro che ha ricoperto finora. Muoversi da centrale in una difesa a quattro non è un inedito nemmeno per Luka, che l’ha fatto a Cagliari, Frosinone, Dusseldorf e Hannover, per molti versi anche a Catanzaro visto che il “quarto a sinistra” in difesa è di fatto il terzo centrale. Insomma, venisse confermata la rinuncia a Brighenti, lo sloveno dovrà spostare il suo punto di partenza solo di qualche metro verso il centro. L’assenza di Brighenti potrebbe essere pesante, l’interpretazione e la prestazione garantite da Krajnc possono renderla molto più leggera. Anzi, guardandola dalla prospettiva dell’impatto fisico, la coppia formata da lui e Scognamillo è la più tosta che c’è in rosa. L’altro avvicendamento certo è a centrocampo, dove Verna avverte da giorni un fastidio al ginocchio sinistro. Il mediano si è sottoposto a una risonanza magnetica (si aspetta l’esito per conoscere entità dell’infortunio e tempi di recupero) e in settimana non ha svolto neanche una sessione di allenamento in gruppo: al suo posto dovrebbe esserci Pompetti. Ieri non si è allenato nemmeno Krastev (dopo un pestone ricevuto mercoledì in amichevole).