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La Vibonese gioca nel suo fortino, ma occhio all’ostico Acireale

La formazione di Buscè punta a ottenere l’ottava vittoria consecutiva tra le mura amiche

Un osso duro almeno quanto la Nuova Igea Virtus. È l’avversario che si troverà di fronte questo pomeriggio allo stadio “Luigi Razza” la Vibonese nella giornata numero quattordici del campionato di Serie D. Sono almeno tre i motivi per i quali non bisognerà sottovalutare l’Acireale tenendo l’attenzione ai massimi livelli. Intanto, chi ha interrotto la striscia vincente del Trapani? L’Acireale, capace di bloccare sul pari davanti ai propri tifosi la corazzata granata due settimane fa. Chi è il nuovo allenatore dell’Acireale? Sasà Marra, ovvero il tecnico che guidava il Lamezia, unica squadra (seppur in Coppa Italia) a segnare al “Luigi Razza” e battere la Vibonese (ai rigori). C’è poi un terzo motivo che invita la squadra di Buscè a non abbassare la guardia: i precedenti. Sette le gare giocate a Vibo e il bilancio è favorevole ai rossoblù ma con appena due vittorie e cinque pareggi. Morale della favola? L’Acireale non ha mai vinto al “Luigi Razza”, ma ha quasi sempre fatto bella figura e la Vibonese ha spesso faticato a mettersi in tasca i tre punti.
L’ultimo incrocio risale alla scorsa stagione: due a zero con reti di Szymanovski e Balla in una partita più complicata di quanto possa dire il risultato finale. Nell’anno di grazia 2018, quello della promozione in C, lo squadrone allora guidato da Orlandi venne frenato sul pari, con Castellano che rispose al rossoblù Ba. Esattamente come accaduto due settimane fa al Trapani. Corsi e ricorsi storici da evitare, ragion per cui servirà la miglior Vibonese possibile per conquistare il nono risultato utile consecutivo e la settima vittoria di fila al “Luigi Razza”, dove ad arbitrare è stato designato Marco Giordano della sezione Aia di Matera. Il calendario, d’altronde, non ammette passi falsi e per dare un senso positivo allo zero a zero di Reggio Calabria sarà importante battere l’Acireale e tornare subito alla vittoria in un turno che sembra favorevole al Trapani (ospiterà il San Luca) e insidioso per l’altra capolista, il Siracusa (derby sul campo del Ragusa).
La missione dei rossoblù è duplice: conquistare i tre punti, rimanere in testa alla classifica e osservare il turno di riposo di domenica 26 novembre con i popcorn in mano per assistere a Siracusa-Trapani da spettatori molto interessati.
Probabile formazione: Del Bello, Carbone, Baldan, Onraita, Malara, Staropoli, Iuliano, Esposito, Ciotti, Tandara, Convitto. Allenatore: Buscè

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