Rammarico Crotone dopo la Coppa Italia. Ma la squadra di Zauli vuole ripartire di slancio

Squali subito in campo all’Antico Borgo dopo avere archiviato la gara di Coppa Italia al “Massimino-Cibali”. Smaltito l’attacco febbrile, hanno preso parte alla seduta Dini, Felippe, Giannotti e Vuthaj. Aspetto importante visto che, oltre agli infortunati D’Errico, Vitale e Gigliotti (rimane da valutare la condizione di Bove), Zauli dovrà fare a meno anche degli squalificati Leo, Tribuzzi e Tumminello. «Il rammarico è grande – commenta Zauli dopo la sconfitta ai calci di rigore col Catania – uscendo sconfitti dopo aver giocato una partita importante. Il rammarico è sul terzo gol, quando la gara stava volgendo al termine. Potevamo gestire meglio e portare a casa un risultato importantissimo ma penso sia stata una bellissima gara. Ancora una volta si è giocato in una bella cornice di pubblico tra due formazioni che si sono affrontate a testa alta. Siamo rammaricati perché usciamo dalla Coppa ma anche con delle certezze che ci porteremo avanti per il prosieguo del campionato».
«Abbiamo giocato contro un Catania forte, dotato di una fisicità importante, dunque il dispendio energetico è stato notevole – sottolinea il tecnico rossoblù – adesso recuperiamo le energie, vogliamo proseguire la striscia positiva in un campionato che è molto equilibrato. Dobbiamo stare tra le prime, il Crotone ha un blasone, siamo una squadra importante, tutti ambiscono a vincere il campionato ma sappiamo le difficoltà. Lo scorso anno il Crotone ha fatto bene tutto l’anno ma è arrivato alle spalle del Catanzaro, poi ai playoff c’è l’imprevedibilità delle partite secche. Quest’anno il livello si è molto alzato, tante squadre ottime ambiscono alle prime posizioni: puoi perdere punti ovunque».
Il presidente Gianni Vrenna, il direttore generale Raffaele Vrenna e tutto il Crotone partecipano con profondo cordoglio al dolore che ha colpito Giorgio Perinetti, direttore dell’area tecnica dell’Avellino, per la prematura scomparsa della cara figlia Emanuela.