Ultima trasferta del 2023 per il Crotone che oggi pomeriggio scenderà in campo al “Veneziani” contro il Monopoli. I pugliesi arrivano da tre sconfitte consecutive, mentre i calabresi sono in serie positiva da nove turni, con 5 vittorie e 4 pareggi. Mister Zauli non può contare sugli indisponibili Bove, D’Errico, Giannotti e Vitale mentre recupera Papini e l’estremo difensore Dini che dovrebbe essere schierato in campo dal primo minuto. Se il portiere rossoblù non dovesse farcela, al suo posto ci sarà ancora una volta D’Alterio. In difesa, dunque, potremmo vedere Leo, Loiacono e Papini o Crialese oppure Papini, Loiacono e Gigliotti. A centrocampo sull’out di destra ci sara’ Tribuzzi, a sinistra Giron con Petriccione, Vinicius e D’Ursi a completare il reparto mentre in attacco andranno ad agire Tumminello e Gomez. Sul fronte opposto, non saranno della partita De Risio, Fornasier, Peschetola e lo squalificato Riccardi, rientra invece Cargnelutti. La sfida tra Crotone e Monopoli al “Veneziani” si è giocata, in un campionato professionistico, solo una volta: a gennaio del 2023, terminata col successo dei calabresi per 1-2 con reti di Vitale e Chiricò e gol di Starita su rigore per i pugliesi. Si tratta della penultima gara del girone d’andata per cui è un momento del campionato in cui tutti si conoscono un po’ di più e le partite sono più in equilibrio. Il Crotone ha certamente trovato la sua identità, mostrando bel gioco e un grande carattere, soprattutto nelle ultime uscite. L’unico dato da migliorare sta nell’essere più cinici e determinati in zona gol, andando a concretizzare di più le occasioni che si vanno a creare. Bisogna anche fare in modo di portare dalla propria parte gli episodi, valorizzando le singole giocate, che possono cambiare e risolvere in determinati momenti il match. Sara’ un’altra prova importante per gli squali che poi venerdi 22 nel serale allo “Scida” andranno ad affrontare un’altra big del campionato: l’Avellino di mister Pazienza. Dunque, i calabresi dovranno fare in modo di sfruttare al massimo queste due ultime gare per chiudere l’anno ed effettuare il giro di boa a quota 35. Sarebbe un traguardo importante, in considerazione del fatto che nel girone di ritorno certe leggerezze o passi falsi non saranno più ammessi, se si intende realmente puntare in alto.