FERALPISALO’-CATANZARO 3-0
Marcatori: 5’ pt Kourfalidis; 16’ st Compagnon, 52’ st La Mantia (rig.)
FeralpiSalò (3-5-2) Pizzignacco 7; Balestrero 7, Ceppitelli 7, Martella 7; Bergonzi 6, Kourfalidis 7 (44’ Hergheligiu sv), Fiordilino 6,5, Di Molfetta 6,5 (25’ st Zennaro 6), Felici 7 (44’ st Tonetto sv); Compagnon 7 (25’ st Dubickas 6), Butic 6 (44’ st La Mantia 6). All. Zaffaroni 7
Catanzaro (4-4-2) Fulignati 5,5; Situm 5,5 (25’ st Oliveri 5), Scognamillo 6,5, Brighenti 5,5, Veroli 6 (40’ st Donnarumma sv); Sounas 5,5 (18’ st D’Andrea 5), Verna 5,5, Pontisso 5,5 (25’ st Pompetti 5,5), Vandeputte 6; Iemmello 5, Biasci 6 (18’ st Ambrosino 5,5). All. Vivarini 5
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 5,5
Note Spettatori 2.643 di cui circa 1.800 ospiti, incasso di 29.348,75 euro. Ammoniti Felici, Di Molfetta, Verna, Pontisso, Vandeputte, Veroli, La Mantia, Fulignati. Angoli 3-3. Rec. 1’; 8’.
Ha i sintomi di un fastidioso mal di trasferta la più recente tendenza del Catanzaro lontano dal “Ceravolo”: tre viaggi e tre sconfitte dopo il successo di Palermo, senza mai segnare un gol. La più brutta è stata la prima ad Ascoli, ma questa con la Feralpisalò, in uno stadio in maggioranza giallorosso, ha fatto andare di traverso il pranzo a molti. Gli avversari hanno colpito con apparente facilità alle prime due chance dei due tempi (Kourfalidis e Compagnon), poi si sono difesi con ordine e all’ultimo minuto hanno arrotondato su rigore (La Mantia). I giallorossi hanno avuto le loro occasioni per pareggiare (Iemmello, Vandeputte, poi Biasci), avrebbero anche meritato la rete per produzione di gioco, però dopo il 2-0 sono scomparsi e i cambi non hanno dato nulla. Poco fa a Piacenza aveva perso la Cremonese e si era fermato pure il Venezia, quindi il campo è difficile e preoccupazioni non ce ne sono (la classifica resta ottima), tuttavia l’altalena nei risultati continua a oscillare.
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