Ottimo pareggio del Catanzaro in casa dello Spezia: secondo 1-1 di fila dopo le 3 sconfitte consecutive in trasferta LE INTERVISTE
SPEZIA CATANZARO 1-1 MARCATORI 13’ pt Iemmello (C), 34’ Jagiello (S) SPEZIA (3-4-2-1) Zoet 7; Bertola 6, Hristov 6,5, Nikolaou 5,5 (24’ st Tanco 6); Mateju 6,5, Nagy 6,5, S. Esposito 6,5, Cassata 6 (33’ st Vignali sv); Verde 6,5 (39’ st Bandinelli sv), Jagiello 7 (33’ st Moro sv); Falcinelli 6 (24’ st P. Esposito 5,5). All. D’Angelo 6,5 CATANZARO (4-4-2) Fulignati 6; Situm 6, Scognamillo 6,5, Antonini 7, Veroli 6,5; Sounas 6,5 (29’ st D’Andrea 5,5), Pompetti 6 (18’ st Petriccione 6), Verna 6,5 (44’ st Oliveri sv), Vandeputte 6,5; Iemmello 7 (44’ st Pontisso sv), Biasci 6 (18’ st Ambrosino 6). All. Vivarini 6,5 ARBITRO: Ghersini di Genova 5,5 Note Spettatori 7.539 di cui 861 da Catanzaro, incasso di 65.448 euro. Ammoniti Situm, Biasci, Veroli, Petriccione, Vandeputte, Bertola, Moro. Angoli 5-3. Rec. 1’; 6’. Bello, sofferto, importante. Un ottimo pareggio per il Catanzaro in casa dello Spezia. Il secondo 1-1 di fila ha spezzato la striscia di tre sconfitte consecutive in esterna e dato continuità all’altro buon pari con il Palermo, che andrebbe riletto in chiave più positiva dopo la prova dei siciliani con il Bari. Anche questo risultato in Liguria pesa più di quanto non dica la classifica degli avversari, rivelatisi molto più forti della loro posizione deficitaria. Iemmello ha spazzato via i dubbi della vigilia con un gol e una grande prestazione, il debuttante Antonini ha giocato come un veterano, le Aquile si sono avvicinate a quelle della prima parte del girone d’andata: determinate, concentrate, pronte a rispondere colpo su colpo, soprattutto dopo l’aggancio dello Spezia firmato Jagiello che pare viziato da un fallo di Mateju su Veroli che il Var non ha ravvisato. Ma va bene lo stesso così.