Catanzaro - Ascoli 3-2
Marcatori: 17’ pt Antonini (C), 24’ Mantovani (A), 37’ Botteghin (A); 36’ st autorete di Bellusci (A), 42’ Iemmello (C)
Catanzaro (4-4-2) Fulignati 6; Situm 5,5, Scognamillo 6, Antonini 6,5, Veroli 5 (30’ st Oliveri 6); Sounas 5,5 (18’ st D’Andrea 7,5), Pompetti 6, Verna 5 (1’ st Petriccione 7), Stoppa 5 (26’ st Donnarumma 6); Ambrosino 6, Biasci 5 (1’ st Iemmello 7). All. Vivarini 6,5
Ascoli (3-5-2) Viviano 6; Bellusci 6, Botteghin 7, Mantovani 6,5; Falzerano 6 (37’ st Quaranta sv), Valzania 5, Di Tacchio 6 (37’ st Vaisanen sv), Masini 6, Celia 6,5 (16’ st Giovane 5,5); D’Uffizi 6,5 (16’ st Zedadka 5,5), Streng 6 (25 st Duris 5,5). All. Castori 6
Arbitro Rapuano di Rimini 6
Note Spettatori 8.169 di cui 5.393 abbonati, incasso di 110.015 euro. Espulso Valzania 13’ st. Ammoniti D’Uffizi (A), Scognamillo (C), Bellusci (A), Sounas (C), Di Tacchio (A), Situm (C), Pompetti (C), Quaranta (A), e Iemmello (C). Angoli 4-4. Recuperi: 2’; 11’.
Quando tutto sembrava perso, quando non c’era un buco che fosse uno, è saltato fuori D’Andrea e ha ribaltato il tavolo. Il Catanzaro ha piegato l’Ascoli 3-2 in una delle partite casalinghe più sofferte della sua stagione. Avanti 1-0 con gol di Antonini, poi sotto 2-1 (Mantovani e Botteghin) contro un avversario più in palla, determinato e senz’altro più forte fisicamente. Non si vedeva la luce nemmeno con gli ospiti rimasti in dieci (espulso Valzania), Vivarini aveva tentato le carte Petriccione e Iemmello, ma di varchi manco a parlarne. Quelli li ha creati uno dopo l’altro D’Andrea, imprendibile, immarcabile nella sua versione genio senza sregolatezza: ha innescato l’autorete del pari (Bellusci) e si è preso l’angolo del sorpasso nel quale sono entrati insieme il destro di Petriccione, la testa di Donnarumma e, soprattutto, la zuccata da tre punti del capitano.
Foto di Salvatore Monteverde
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