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Catanzaro, il tecnico è un vero giallo: ora si pensa a Sottil e Semplici

Possibile annuncio a sorpresa, domani, durante la presentazione di Polito e Morganti

Andrea Sottil

Più passano i giorni, più il mistero si infittisce. La caccia al nuovo allenatore del Catanzaro sta diventando come un noir fatto bene: tanti indiziati, altrettanti colpi di scena e la soluzione che arriva soltanto alla fine, magari nel modo più inaspettato. L’unica certezza è la scelta compiuta ieri dal club, che in un primo momento aveva fissato la presentazione dei nuovi direttori, Paolo Morganti e Ciro Polito, oggi pomeriggio al “Ceravolo”, poi l’ha spostata al pomeriggio di domani, sempre allo stadio. Lo slittamento di ventiquattr’ore è abbastanza indicativo: il presidente Floriano Noto - ovviamente presente al fianco dei due dirigenti - vuole annunciare anche il prossimo tecnico giallorosso, il successo di Vincenzo Vivarini ufficializzato in serata dal Frosinone (contratto biennale).
Al di là di questo, di sicurezze ce ne sono poche altre. La prima è che Paolo Bianco ha perso un bel po’ di quota e potrebbe anche essere definitivamente sparito dai radar, proprio come era successo ad Alberto Aquilani nella settimana precedente: se Bianco non sarà il coach del Catanzaro, la tifoseria non si strapperà i capelli, non era uno di quei nomi che avevano scaldato i cuori. Il resto sono soltanto voci che non trovano alcuna conferma, né smentite concrete, dalla società o dai diretti interessati.
L’ultima (e un po’ pazza nel senso di complicata) idea ha la fisionomia di Andrea Sottil, contattato dal club giallorosso dopo che nel week end ha deciso di rinunciare alla Salernitana che pure l’aveva preso non più tardi di dieci giorni fa: il ridimensionamento dei programmi dei campani ha convinto il piemontese, una lunga gavetta in C prima di raggiungere la Serie A con l’Udinese, a cambiare aria (il contratto non era ancora stato depositato).
Com’è venuto in mente al Catanzaro il cinquantenne Sottil? È stato l’allenatore voluto da Polito all’Ascoli. Il ds napoletano e l’ex difensore sono amici dai tempi della comune esperienza da calciatori a Catania. Fattibilità dell’operazione? Difficile lo è senz’altro, lo scoglio è soprattutto economico, ma mai dire mai, anche perché se le Aquile stanno pensando a uno come Sottil, significa che la rivoluzione in atto non è un riequilibrio al ribasso rispetto a un anno fa.
L’altro tecnico sotto osservazione sarebbe Leonardo Semplici, fiorentino protagonista del doppio salto della Spal dalla Serie C alla Serie A. Si tratta, indubbiamente, di un altro grosso profilo essendo abituato alla massima serie (con stipendio adeguato alla categoria), ma è fermo dall’anno scorso, quando è subentrato alla guida dello Spezia e potrebbe pertanto accettare un nuovo progetto per rimettersi in discussione e non restare ancora fuori dal giro. Semplici, cinquantasette anni, è stato allenatore di Iemmello e Petriccione nelle giovanili della Fiorentina, però non è questo il motivo per cui sarebbe pure finito fra le ipotesi al vaglio del Catanzaro. Che da quando ha rotto con Vivarini ha valutato tante possibilità per la successione, ma entro domani deve davvero arrivare alla sintesi. Anzi... scoprire il colpevole e giungere alla fine del giallo. La gente sta per andare sotto l’ombrellone, ai calciatori fra poco toccheranno preparazione e ritiro.

 

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