Catanzaro abbraccia Caserta e... dimentica il passato: “Vivarini? Eredità pesante”. Mercato caldo VIDEO
È iniziata l’avventura giallorossa di Fabio Caserta. Il nuovo tecnico del Catanzaro è stato presentato nella sala stampa del “Ceravolo” dal direttore generale Paolo Morganti. «Raccolgo un’eredità pesante perché quello che ha fatto qui Vivarini è sotto gli occhi di tutti, ma anche per questo mi attende una sfida bella e stimolante che ho accettato immediatamente», spiega l’allenatore quarantacinquenne, che nella scorsa stagione ha guidato il Cosenza fino all’esonero dell’11 marzo, nove giorni dopo il derby perso al “Marulla” contro le Aquile. «Non penso sia stato quello a costarmi la panchina, eravamo in linea con gli obiettivi di una salvezza e a tre punti dai playoff, ma al di là di tutto non penso più al passato», ancora Caserta, camicia bianca, blazer blu e sguardo calmo. Il ds Polito sta lavorando sul mercato… per lui: «In alcuni ruoli serve intervenire il prima possibile, il portiere è la priorità, ma mi fido ciecamente del direttore, so bene come si muove», sottolinea il tecnico di Melito Porto Salvo, che di Polito è stato prima compagno di squadra e poi, alla Juve Stabia, ha formato con lui lo stesso tandem coach-ds di quest’anno a Catanzaro. Pigliacelli, in uscita dal Palermo, è il più probabile indiziato a vestire la maglia da numero 1 in una squadra che dovrebbe ripartire dalla difesa a quattro: «Che è l’assetto che più mi piace, anche se mi sono sempre adattato alle caratteristiche dei calciatori. In questo momento cerchiamo il prima possibile di costruire qualcosa di bello per tutti, servirà tempo ma ce la metteremo tutta. Di sicuro, non aspetteremo gli avversari, proveremo sempre a imporre il nostro gioco».