Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 18 Ottobre 2024

Catanzaro, per l’ariete serve tempo

Definito il primo poker di acquisti e a un passo dal raduno in programma domani sera, l’attenzione dei tifosi comincia a essere rivolta soprattutto nei confronti dell’attaccante da inserire in organico. Fermo restando che il bomber c’è già e sarà sempre lo stesso, cioè Pietro Iemmello, è normale che i sostenitori del Catanzaro riversino gran parte delle loro curiosità sul centravanti “strutturato”, l’attaccante di peso, fisico, di quelli che servono come il pane nelle partite sporche, contro difese chiuse. Vale a dire il tipo di giocatore che nello scorso campionato è mancato in tutta evidenza perché in rosa non c’era. Il club ha messo nel mirino in questa fase soprattutto due obiettivi, Pedro Mendes e Filippo Pittarello. Nessuno dei due è facile da raggiungere per le motivazioni più scontate (richieste economiche della società che deve vendere nel primo caso, proposte ricevute nel secondo), e chiaramente l’arrivo dell’uno escluderebbe l’altro, ma non per questo i giallorossi non continueranno a restare alla finestra, in attesa che la situazione si evolva in un determinato modo, magari in quello auspicato in via Gioacchino da Fiore. Mendes sarebbe il bersaglio ideale (ed è il preferito del presidente Noto) perché nello scorso torneo con l’Ascoli, prima di terminare anzitempo la stagione a causa di un infortunio, aveva dimostrato di possedere tutti gli attributi richiesti: cattiveria, fame, senso del gol, forza fisica. Il Catanzaro, sconfitto nelle Marche proprio da uno degli undici gol del venticinquenne portoghese, aveva provato a prenderlo nella finestra invernale di mercato salvo recedere davanti alla volontà bianconera di trattenerlo per puntare alla salvezza. L’infortunio di Mendes ha rovinato i piani ascolani, ma non ha modificato la sua estate: entro la fine di questa finestra di mercato va ceduto perché in C non resterà. La cifra di partenza sparata dall’Ascoli (poco meno di tre milioni di euro) è troppo alta, ma per ora il pericolo più grosso sembra di un altro genere, cioè l’interesse del Venezia, quindi della Serie A. Per Mendes bisogna aspettare e sperare che non sfumi verso il piano superiore o all’estero. Bisogna attendere anche per l’alternativa (di spessore) Pittarello, che ha un lungo elenco di estimatori dopo la buonissima stagione d’esordio in Serie B, a Cittadella, chiusa con sei reti e tre assist in trentacinque partite. Magari non è il nome che riscalda i cuori della tifoseria, ma il ventisettenne aderisce in ogni punto al profilo della prima punta di peso e «affamata» che cerca il Catanzaro, contro il quale il ragazzo ha disputato letteralmente un partitone nell’incontro del girone di ritorno in Veneto. A parte questi due centravanti, il ds Polito sta ovviamente cercando altri rinforzi in tutti i ruoli: lo scambio fra portieri che porterebbe Andrea Dini a Catanzaro e Andrea Sala a Crotone è una possibilità sempre più concreta. Come ampiamente annunciato, è definito pure l’ingaggio di Umberto Morleo, terzino sinistro 2005 l’anno scorso a Trapani: verrà visionato in ritiro, poi si sceglierà se mandarlo in prestito in Serie C o tenerlo con la prima squadra, ma non sarà più - come si pensava all’inizio - un rinforzo per la Primavera. All’attaccante Biasci, in scadenza a fine stagione, è seriamente interessato il Cesena.

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