La prima doppietta di Filippo Pittarello, il gol di Pompetti, i pali colpiti da Iemmello e Krajnc in un’altra amichevole giocata davanti a tanti tifosi del Catanzaro. Circa duecento. Se i calciatori giallorossi avessero dimenticato come sono stati sostenuti, in tutta Italia, nello scorso campionato, i primi due test valdostani a Morgex gliel’hanno ricordato alla grande: se si muovono così tanti per una sgambata contro formazioni di dilettanti, figurarsi cosa potrebbe succedere - di nuovo - quando si farà sul serio. Il campo sarà il giudice supremo, ma nel frattempo si può registrare che la fiducia del popolo è sostanzialmente immutata. Non era scontato.
Il tecnico Caserta ha messo in archivio il 3-0 al Chisola, squadra torinese di Serie D allenata da uno che l’ambiente catanzarese lo conosce benissimo come Nicola Ascoli. Dopo il 10-1 al Vallorco (Promozione piemontese) le Aquile sono state messe alla prova di una formazione un po’ più forte e dai 90’ hanno potuto ricavare nuove, discrete indicazioni. La più evidente è che Pittarello, appena arrivato, è già in buone condizioni, come dimostrato dai due gol segnati, da attaccante di razza, dopo la rete con cui Pompetti ha aperto la sfida. L’altra, ugualmente evidente, è stata la conferma del 4-2-3-1 come modulo di base, che ormai pare sempre più il riferimento tattico con il quale iniziare la stagione ufficiale. Caserta ci sta lavorando sopra da due settimane. Il Catanzaro ha cambiato nove undicesimi nella ripresa, ha schierato Iemmello centravanti e Biasci alle sue spalle, ed è andato vicinissimo al bersaglio in almeno altre cinque occasioni al di là dei legni colpiti dal capitano e da Krajnc. Più che altro, contava ricevere impressioni positive in generale e sul piano individuale: Pagano, per esempio, è sembrato inserirsi bene partendo da trequartista sinistro, Volpe schierato dalla parte opposta nel primo tempo pure, Dini e Pigliacelli si sono alternati fra i pali e stavolta è stato l’ex Crotone a farlo nel primo tempo. Unico assente Compagnon, che ha lavorato a parte per lo stesso problemino all’adduttore sinistro che l’aveva estromesso dal test con il Vallorco.
Nell’intervallo, come ha reso noto l’ufficio stampa del club giallorosso, il team manager Nino Scimone ha consegnato, per conto della società, una maglia al presidente della Lega dilettanti e responsabile dei grandi eventi della Regione Valle d’Aosta, Marco Albarello, che a sua volta ha donato un volume fotografico sulle bellezze della regione. Il tutto per sottolineare la straordinaria collaborazione tra il Catanzaro e le istituzioni locali che hanno garantito alla squadra una eccezionale accoglienza. Il ritiro, che oggi chiude la sua prima settimana, va avanti senza problemi e il gruppo, anche se non ancora al completo, sta venendo su bene, secondo ciò che filtra (e ciò che è stato visto) in questi giorni di lavoro sul campo. La burrasca di giugno ha lasciato spazio alla tranquillità di luglio. Era ciò che serviva.
Catanzaro-Chisola 3-0Marcatori: 20’ pt Pompetti, 24’ e 29’ Pittarello
Catanzaro pt (4-2-3-1): Dini; Situm, Scognamillo, Brighenti, Rizzo; Petriccione, Pompetti; Volpe, Curcio, Rafele; Pittarello. All. CasertaCatanzaro st (4-2-3-1): Pigliacelli; Piras, Antonini, Krajnc, Bonini; Pontisso, Pompetti (12’ Maiolo); Brignola, Biasci, Rafele (12’ Pagano); Iemmello.
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