Catanzaro, mercato in fermento. Un poker per essere al completo

L’amichevole col Cagliari è stata lo spartiacque nella preparazione del Catanzaro, fra carichi di lavoro sul campo e operazioni di completamento sul mercato. Con il test perso 2-0 contro i sardi i giallorossi hanno cominciato a fare sul serio, nel senso che ora hanno cominciato la discesa - non troppo lunga - verso le prime gare ufficiali: in meno di tre settimane il tecnico Caserta dovrà completare il rodaggio fra l’ultima sgambata valdostana con la Juventus Next Gen, in programma sabato, la gara di Coppa Italia ad Empoli del 10 agosto e il successivo e più grosso bersaglio, vale a dire l’esordio in campionato di domenica 18 contro il Sassuolo al “Ceravolo”. Insomma, ormai ci siamo e l’intensità subita dal Cagliari due giorni fa è stata sicuramente allenante per un gruppo partito in ritardo di una settimana rispetto a quasi tutte le altre squadre della categoria.
In parallelo al lavoro sul campo di Caserta, scorre quello sul mercato del ds Polito. Il manager giallorosso non ha più la fretta dei primi giorni di luglio, perché il grosso della squadra è ormai fatto in attesa di definire gli ultimi rinnovi (Pompetti, Brighenti, spera anche Situm e Pontisso). Le operazioni in entrata non sono comunque finite: mancano fra i quattro e i cinque giocatori per una rosa al completo con due elementi per ruolo.
Uno di questi rinforzi sarà in avanti, dove si cerca almeno un esterno offensivo. Il primo e più noto obiettivo è sempre Matteo Della Morte. Il Catanzaro ha proposto una cifra che non arriva al milione di euro per rilevarne il cartellino, il Vicenza non si è mai mosso dalla richiesta superiore al milione, ma il tempo dovrebbe aiutare a trovare un punto d’incontro, magari grazie alla volontà del ventiquattrenne di vestire il giallorosso. L’affare è sempre stato complicato - lo è ancora - ma non è considerato impossibile. Della Morte è per ora l’unico nome di un certo calibro filtrato per quel ruolo, però non è il solo e non è da escludere anche un secondo arrivo in quel ruolo.

Un altro calciatore dovrebbe essere inserito in mediana, indipendentemente dal possibile addio di Pontisso, sempre corteggiato dal Sudtirol e dallo stesso Catanzaro, che gli ha proposto il rinnovo. A proposito di centrocampo, Petriccione non si muoverà: la Salernitana e il Bari possono mettersi l’anima in pace.

Altri due rinforzi sono attesi sulle corsie difensive, che contano al momento tre terzini puri di cui uno in partenza: Situm e Piras a destra, Turicchia a sinistra. Andrea Ceresoli, mancino under dell’Atalanta, è un bersaglio diventato molto concreto nelle ultime ore: calabresi e bergamaschi stanno discutendo sulla formula del trasferimento che si sta avviando verso una positiva (per i giallorossi) chiusura. A destra, fino a questo momento, si cerca un’alternativa under a Situm, ma se il croato non dovesse accettare la proposta di rinnovo che gli è stata avanzata, tentato com’è dal ritorno in patria o, magari, da qualche altra squadra di Serie B, la caccia riguarderà due elementi per quella zona di campo visto che Piras dovrebbe andare in prestito in C. In uscita, al netto delle situazioni che riguardano Situm e Pontisso, al momento c’è solo Curcio fra gli over, mentre il (quarto) portiere Rizzuto andrà in prestito al Pompei.