È come l’anno scorso. O come l’anno prima. Il Catanzaro riparte dai suoi gemelli del gol. Anzi, per l’esordio in campionato contro il Sassuolo si aggrappa alla coppia più prolifica della sua storia, Pietro Iemmello e Tommaso Biasci, perché Pittarello sconterà un turno di squalifica (al pari di Scognamillo) e sugli esterni - fra l’infortunio di Compagnon e le due giornate di stop di Brignola - il gruppo agli ordini di Fabio Caserta è ridotto all’osso. Al netto del mercato in entrata, che potrebbe comunque portare in ogni momento i rinforzi necessari ad alzare il livello (soprattutto Falletti sembra il più vicino, ma Buso e Della Morte restano in ballo), il tecnico delle Aquile dovrà inventarsi qualcosa sulle fasce, ma non si scervellerà troppo per trovare chi schierare in avanti. È da oltre due anni e mezzo che Iemmello e Biasci si trovano a memoria e fanno coppia (quasi) fissa in attacco, quindi le garanzie che possono presentare sono all’altezza della situazione e dell’avversario. Esperienza e senso del gol, fame e cattiveria le possiedono entrambi, la visione di gioco il capitano, la velocità e la ricerca della profondità il toscano: formano un binomio completo e potenzialmente letale per chiunque. Anche per una big come il Sassuolo, che Iemmello conosce molto bene avendo vestito quella maglia in Serie A. Finora nessuna delle due punte è sembrata in grandissime condizioni, ma con un’altra settimana di lavoro alle spalle (ieri pomeriggio la squadra ha ricominciato gli allenamenti allo stadio) e la carica nervosa di una gara che conta possono compensare eventuali lacune. Tutti e due, tra l’altro, punteranno a festeggiare a dovere - magari con una rete - il rinnovo con le Aquile. Quello di Biasci è stato ufficializzato durante i primi giorni nel ritiro di Morgex, il prolungamento del capitano deve soltanto essere annunciato, ma è definito da settimane. Coppia di fatto anche dal punto di vista contrattuale. Pietro e Tommaso sono andati insieme in doppia cifra negli ultimi due campionati. In Serie C era tutto sommato normale lo facessero, in B meno e quindi i 28 centri complessivi segnati nell’ultima edizione del torneo cadetto, molti dei quali belli e pesanti, valgono tantissimo. Iemmello ha concluso la stagione con 17 gol, Biasci con 11 e, in questo modo, hanno aggiornato la propria contabilità in giallorosso fino a 56 reti il primo e 38 il secondo, che ha pure il pregio di essere stato l’uomo del primo graffio di campionato sia in C che in B. In tutto fanno 94 con il Catanzaro, quota 100 è molto vicina e cominciare a rosicchiarle altro terreno già contro il Sassuolo sarebbe molto importante non tanto per le statistiche individuali, quanto per i problemi che sta affrontando in questo periodo la squadra. Insomma, sono loro due che devono trainare i compagni domenica sera e non far pensare troppo all’assenza del terzo attaccante - Pittarello - che il ds Polito ha portato al “Ceravolo” per aumentare le caratteristiche del reparto. La sua sarà un’assenza pesante, inutile nasconderlo, ma i gemelli del gol sono perfetti per limitare o annullare i rimpianti. Spesso, nelle ultime due stagioni e mezzo, i rimpianti li ha avuti chi se lì è trovati di fronte, certo non il Catanzaro.