Un pareggio che sa di sconfitta. È quanto appare dal 3-3 rimediato in casa del Potenza che ha visto i pitagorici protagonisti nel riuscire a trasformare un tranquillo 1-3 in un allarmante 3-3 che nel finale poteva beffare i pitagorici, salvati solamente dall'intervento del numero uno rossoblu' Sala. «Dobbiamo migliorare alcune situazioni – dichiara mister Emilio Longo –. Ed io conosco soltanto una strada, quella del lavoro. Noi prepariamo le partite non certo per starci dentro 70’ ma per l’intera durata. Purtroppo questa è una fase in cui ci gira storto, ma è altrettanto evidente dobbiamo migliorare aspetti che non funzionano e lavorare in funzione di una presenza nel match nella sua totalità. Detto questo, bisogna sottolineare che all’interno della partita ci sono state tante cose fatte bene. È chiaro che la rimonta condiziona la valutazione complessiva».
Cambi effettuati in ritardo?
«Non credo, sono stati fatti nel momento giusto della partita. Ci siamo anche dovuti equilibrare con la mancanza di un terzino mancino nel momento dell’uscita di Giron, cambiando piano gara, posizionandoci a tre in difesa».
«Io credo che la squadra abbia fatto la partita – prosegue Longo – dimostrandosi elastica e aggressiva. Il problema risiede nella tenuta totale della squadra, che quando viene messa nella condizione di difendere bassa soffre con gli avversari che hanno un coefficiente di realizzazione altissimo. Qualcuno dirà che andare sul tre a uno e poi pareggiare la partita equivale ad una sconfitta. Io guardo la classifica e vedo un punto in più».
Dopo sette giornate il Crotone ha ottenuto 7 punti, e molti li ha persi nelle riprese.
«Non siamo contenti – conclude il tecnico rossoblù –, abbiamo voglia di fare le cose fatte per bene. Conosciamo la strada, i pericoli, le insidie, l’intenzione è di invertire al più presto questo trend».
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