Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 16 Ottobre 2024

Catanzaro, sfida per la “terra di mezzo”

La battaglia per la terra di mezzo. Non è una scena del “Signore degli anelli”, ma nella sfida di dopodomani sera al “San Nicola” molto – se non tutto – passerà dai duelli a centrocampo. Catanzaro e Bari metteranno uno di fronte all’altro bravi attaccanti e altrettanto bravi difensori, ma dando un’occhiata alle due mediane gli scontri nella zona nevralgica paiono particolarmente interessanti. E potrebbero rivelarsi decisivi. Se Caserta ha messo momentaneamente da parte il 4-2-3-1 per il 3-5-2 rispolverato contro il Modena e provato durante questi giorni di allenamento, significa che sta cercando la strada per il rilancio pure attraverso un maggior coinvolgimento della mediana. Con un uomo in più da quelle parti la coperta sembra essere più lunga. Del resto, fra gli aspetti in cui il Catanzaro finora non è stato sempre convincente c’è proprio l’apporto del centrocampo. Che con tre elementi a disposizione può sfruttare una serie di caratteristiche che lo rendono quasi completo. Petriccione è il regista puro, quello dai cui piedi tutto dovrebbe passare, il termometro del gioco giallorosso che va coinvolto di più rispetto a tante delle prime otto partite. La cosa più interessante è capire chi lo affiancherà. La funzione di mezzala destra se la stanno contendendo il bravo Pompetti visto prima della sosta e il recuperato – ora in pieno – Pontisso, che aveva segnato due gol fino all’infortunio (è ancora il capocannoniere giallorosso) ed è tornato, contro il Modena, con l’assist per il 2-2 di La Mantia. Difficile dire fin d’ora chi la spunterà. Se sull’interno destro i due reduci della passata stagione si possono definire equilibratori (e forse Pontisso lo è più di Pompetti), per quello opposto Caserta può schierare un calciatore più offensivo. Contro il Modena è toccato a Koutsoupias partire dalla posizione di mezzala sinistra: il greco è uno degli ex più recenti e probabilmente anche il più atteso, almeno in campo, visto che poco più di un anno fa ha firmato la sua prima doppietta da professionista con la maglia del Bari… giusto contro il Catanzaro. Ilias ha dimostrato una condizione in crescita e può darsi che riceverà una nuova chance dall’inizio, ma accanto a lui scalpita Coulibaly, che da interno sinistro non era dispiaciuto contro la Salernitana, seppure subentrato. Il tecnico avrebbe anche una soluzione ancora più offensiva visto che Buso è stato provato in quel ruolo durante gli ultimi allenamenti, però è complicato pensare possa essere scelta già dalla partenza. In teoria ci sarebbe pure Pagano, se non fosse che il ragazzo della Roma potrebbe non essere rischiato dopo l’infortunio da cui è appena rientrato. Dall’altra parte della barricata, il trio delle Aquile se la vedrà con una coppia di valore assoluto: Maita e Benali possono fare scuola per gestione del pallone, visione di gioco e, supportati da almeno un trequartista nella fase di non possesso, sanno esattamente cosa fare quando si tratta di difendere. Sì, la battaglia per la terra di mezzo al “San Nicola” si preannuncia tutta da vivere. Chi la vincerà, avrà più chance di prendersi il tesoro.

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