Vibonese-Ragusa 2-0
Marcatori: 32’ pt Alagna, 30’ st Germinio
Vibonese: Illipronti 6, Fontanelli 6, Capone 6,5, Germinio 7, Squillace 6,5, Favo 7,5, Aronica 7 (15’ st Milazzo 6), Simonelli 6 (21’ st Berardi 6,5), Giunta 7 (24’ st Cardinale 6,5), Terranova 6 (33’ st Checa 6), Alagna 7,5 (47’ st Ribaudo sv). All.: Facciolo 7
Ragusa: Grasso 7, Cipolla 5,5 (47’ st Bianco sv), Benassi 5,5, Iotti, Parisi 5,5 (9’ st Danti 5), Tagliarino 6 (27’ st Scaglione 6), Pizzutelli 6,5, Memeo 6 (10’ st Garufi 5,5), Ruffino 6,5, Crisci 6,5 (14’ st Jhonson 6), Bonilla 6. All.: Erra 6
Arbitro: Tierno di Sala Consilina 6,5
Note: Spettatori circa 700. Ammoniti: Germinio, Benassi, Iotti, Pizzutelli. Angoli 5-7. Recupero: 1’ e 5’.
La Vibonese batte anche il Ragusa, sfata il tabù Erra e si ritrova da sola in vetta alla classifica. Un’altra domenica da incorniciare per i rossoblù che fanno festa al “Luigi Razza”. Per Pippo Caffo è un cerchio che si chiude: nel 2017 Alessandro Erra lo condannava da allenatore del Catanzaro alla dolorosa retrocessione in D. Una ferita aperta e parzialmente rimarginata con il successo firmato da Alagna e Germinio che azzera gli ultimi mugugni ammutolendo i pochissimi ultras della curva Est ancora sull’Aventino.
La Vibonese di Facciolo strappa applausi e vince da grande squadra isolandosi al primo posto dopo dieci giornate di campionato e come non capitava dal 2018, l’anno della promozione in C.
Il primo tempo è avaro di emozioni. Crisci fa tremare il “Luigi Razza” ciccando sotto porta e poi conclude alto dopo aver puntato Fontanelli. La Vibonese, attenta e paziente, colpisce all’improvviso. Sul cronometro scorre la mezz’ora di gioco: lancio chirurgico di Favo, palla con il contagiri domata da Alagna e trasformata di sinistro nell’uno a zero. Quarto gol in campionato per l’attaccante trapanese e gara sbloccata. Il Ragusa non ci sta, reagisce e colpisce pure un palo con Cipolla.
La Dea Bendata sorride alla Vibonese, audace soprattutto nella ripresa con Aronica subito pericoloso e Berardi che sfiora il raddoppio all’ingresso in campo. Grasso dice no ma non può nulla sul colpo di testa vincente di Germinio su calcio di punizione preciso di Terranova. Erra prova il tutto per tutto e il suo Ragusa a trazione anteriore rischia l’imbarcata con Cardinale e due volte Berardi vicini al tris. L’unico pericolo per la porta di Illipronti su un paio di corner e su un’incornata di Bonilla di poco a lato.
Le intervisteIn sala stampa il tecnico Michele Facciolo tiene i piedi piantati per terra: «Il campionato non è finito oggi, ci godiamo questa giornata e siamo felici. Devo ringraziare il preparatore dei portieri Salvatore Periti che cura anche le palle inattive e la partita l’abbiamo chiusa proprio grazie a un calcio piazzato. Il due a zero è stata davvero una manna dal cielo perché il Ragusa è una squadra forte, tosta e nel primo tempo lo ha fatto vedere».
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