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Vibonese, un primato che scatena i paragoni

Favo e compagni possono ancora alzare l’asticella e fare meglio dell’ultima annata

Prima da sola in classifica come non accadeva dal settembre del 2015 quando sulla panchina della Vibonese sedeva Gaetano Di Maria e i rossoblù erano appena risaliti dall’Eccellenza. Un primato solitario durato tuttavia lo spazio di una settimana anche se al termine di quella stagione arrivò il ripescaggio in Serie C.
Corsi e ricorsi storici attraversano la settimana che separa la squadra di Michele Facciolo dall’insidiosa trasferta di Acireale. Per restare capolista e fare meglio della Vibonese di Di Maria bisogna vincere ed è l’unica cosa che conta per conservare il primato respingendo i prevedibili assalti di Siracusa e Reggina sempre in agguato.
Nel frattempo si sprecano i confronti con il passato. Tralasciando la Vibonese degli “invincibili” che nella stagione 2017-2018 si rese protagonista della più bella pagina di storia mai scritta nel nuovo millennio rossoblù, Favo e compagni hanno adesso la possibilità alzare l’asticella e migliorare i record di un’altra grande squadra, quella dello scorso anno guidata da Antonio Buscè.
Raffronti e paragoni non sono facili da sostenere perché ogni stagione in D è diversa dall’altra e il campionato della passata stagione si è rivelato alla distanza tra i meno competitivi degli ultimi anni. Tuttavia i numeri sono numeri e alla decima giornata la Vibonese di Buscè era seconda in classifica con 27 punti frutto di nove successi e una sola sconfitta rimediata sul campo dell’imbattibile Trapani, in vetta a punteggio pieno. Alla stessa giornata la squadra di Facciolo è prima della classe con 23 punti scaturiti da sette vittorie, due pareggi e un solo ko. Quella dello scorso anno si fa preferire ancora per media-punti (2,7 a partita) e per differenza reti mentre i Facciolo-boys mantengono la migliore media inglese del girone e strappano applausi per un gioco che coniuga lo spettacolo al pragmatismo. C’è da aggiungere che la squadra di Buscè ha offerto il meglio della stagione proprio nel mese di novembre inanellando un filotto di sette successi di fila.
Stare dietro non sarà facile ma per la giovane e rampante Vibonese rifondata dal presidente Caffo si tratterà di una sfida ancor più stimolante.

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