La vigilia in casa della Vibonese è trascorsa a porte rigorosamente chiuse per tenere lontano dal “Luigi Razza” osservatori indiscreti e concludere il conto alla rovescia verso il derby con la Reggina con la massima concentrazione. Unica eccezione poco prima dell’inizio della classica rifinitura del sabato con la squadra che ha ricevuto la gradita visita di una delegazione di tifosi della curva Est i quali hanno voluto incitare e ringraziare Favo e compagni per i grandi risultati fin qui ottenuti e per aver risvegliato l’entusiasmo di una città che sale di settimana in settimana. Al termine dell’allenamento si è visto anche Pippo Caffo rigorosamente in tuta e già in clima partita. Il patron ha voluto personalmente salutare ogni singolo giocatore alla vigilia di una partita che rappresenta uno snodo importante di questo scorcio iniziale di stagione.
«È una gara che ha fascino e un derby sentito da entrambe le tifoserie», ha rimarcato in sala stampa il tecnico Michele Facciolo: «Credo che possa essere – ha sottolineato – una bella esperienza per i ragazzi. È chiaramente una partita che vale tre punti seppur di fronte troveremo la Reggina, ovvero la squadra che, almeno per la Calabria, rappresenta la storia del calcio. Troveremo giocatori con un curriculum che parla da solo e francamente faccio fatica a trovarne uno che ha giocato in categorie basse. Questo per noi deve essere un ulteriore stimolo per andare in campo e fare una grande prestazione».
Si riparte con la Vibonese in vetta insieme a Scafatese e Siracusa mentre la Reggina insegue con due punti di ritardo e il rischio di ritrovarsi a -5 dai rossoblù. Caffo e Facciolo sognano la doppia rivincita. Il presidente non ha dimenticato l’eliminazione avvenuta nei playoff dello scorso mese di maggio mentre l’allenatore ha ancora in testa il due a zero subito al “Granillo” nella prima gara ufficiale di questa stagione con la Vibonese subito fuori dalla Coppa Italia.
Il cambio tecnico in casa amaranto è uno dei principali rebus della vigilia. Come reagirà la Reggina e quali saranno le contromisure dei rossoblù? «Trocini – ha spiegato Facciolo – aveva finito un grandissimo campionato centrando i playoff, ha molti giocatori che c’erano l’anno scorso e quindi cambierà l’atteggiamento dando qualcosa in più. Noi dobbiamo fare la nostra partita e giocare il nostro calcio per metterli in difficoltà».
Precedenti. Gli incroci tra i due allenatori sorridono a Facciolo che sulla panchina del Sant’Agata nella passata stagione sconfisse sul campo per ben due volte la Reggina. Trocini ha invece una tradizione positiva con la Vibonese. Nella passata stagione interruppe la striscia vincente della squadra di Buscè all’andata, perse di misura nel ritorno ma conquistò la finale playoff al “Razza” proprio a discapito dei rossoblù con gol vittoria firmato da Barillà. Complessivamente il derby tra Vibonese e Reggina è in perfetta parità con due successi per parte e una sola “X”.
Febbre da derby. A gonfie vele la prevendita con oltre mille tagliandi già venduti e la concreta possibilità di rivedere il “Luigi Razza” finalmente pieno (botteghini aperti anche questa mattina dalle 9.30).
La formazione. Facciolo dovrà rinunciare allo spagnolo Checa (frattura alla mano in allenamento) e Berardi che venerdì sera è sceso in campo con la Nazionale di San Marino nel penultimo turno della Nations League (1-1 con Gibilterra). Il fantasista sammarinese sarà il grande assente ma sugli esterni la Vibonese è pronta a mettere le ali affidandosi a Simonelli (preferito all’ex Marras) e Terranova con Alagna pronto a colpire e ad affondare una Reggina che non può più sbagliare.
Vibonese-Reggina, un derby per la serie... C
al “Razza” sfida d’alta classifica tra due calabresi che puntano alla promozione. La co-capolista sogna l’allungo, gli amaranto il sorpasso
Caricamento commenti
Commenta la notizia