Una lezione tattica da memorizzare. Il salto di qualità della Vibonese passa anche da una sconfitta. Michele Facciolo aveva già fatto tesoro del kappaò rimediato sempre al “Luigi Razza” contro il Sambiase inanellando da lì in poi un filotto di otto risultati utili consecutivi che portarono i rossoblù in vetta alla classifica. In quell’occasione la sua squadra venne fermata dal “catenaccio” messo in atto da Claudio Morelli, allenatore-stratega del Sambiase “ammazzagrandi”.
Nella domenica appena trascorsa Bruno Trocini, appena tornato sulla panchina della Reggina, ha dimostrato che la Vibonese si può battere con un pressing ultra offensivo ben organizzato. Così gli amaranto hanno espugnato per la seconda volta in pochi mesi il “Luigi Razza” condannando i rossoblù alla seconda sconfitta casalinga in campionato.
«Questa partita – ha spiegato Michele Facciolo in sala stampa – serve soprattutto a me, mi fa crescere in esperienza e mi fa capire che quando trovi squadre che ti affrontano con questo atteggiamento durante la settimana bisogna lavorare per trovare soluzioni alternative”. Per la prima volta in questa stagione la costruzione dal basso, con il portiere a fare da regista aggiunto, è andata in difficoltà. La Reggina ha chiuso tutte le linee di passaggio, non ha dato profondità, ha disinnescato il tridente bloccando le principali fonti di gioco con raddoppi sistematici e falli tattici al primo accenno di ripartenza. Una tattica perfetta. È mancato il classico piano B ma il derby con la Reggina ha rimarcato un altro dato: la panchina “corta” della Vibonese rispetto alle altre big che in organico hanno un’ampia gamma di soluzioni. Indicazioni preziose per la sessione invernale di mercato con il direttore sportivo Ettore Meli già a lavoro con il beneplacito del presidente Caffo. Intanto bisogna pensare al recupero infrasettimanale di Acireale che bussa già alle porte e che potrebbe permettere alla Vibonese di riconquistare subito la testa della classifica.
«Per fortuna – ha rimarcato Facciolo – giochiamo subito e abbiamo la possibilità di smaltire questa sconfitta immediatamente con una grande prestazione sul campo dell’Acireale». Non sarà una passeggiata ma è sempre meglio che aspettare il prossimo week end per andare a caccia del riscatto. Senza pressioni e con la leggerezza dei giorni migliori.
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