CATANZARO-MANTOVA 2-2
MARCATORI 7’ pt Bragantini (M), 26’ Iemmello (C); 20’ st Bragantini (M), 34’ Buso (C) CATANZARO (3-5-2) Pigliacelli 5; Brighenti 7, Scognamillo 5,5, Bonini 6; Seck 7, Koutsoupias 6 (14’ st Coulibaly 6), Pompetti 6 (33’ st Buso 6,5), Pontisso 6 (33’ st Petriccione 6), Ceresoli 6 (24’ st D’Alessandro 6); Iemmello 6,5, Biasci 6 (14’ st Pittarello 6). All. Caserta 6 MANTOVA (4-2-3-1) Festa 6; Radaelli 6 (30’ st Maggioni 6), Redolfi 6 (31’ pt Cella 5), Brignani 5,5, Solini 6; Artioli 6 (30’ st Wieser 6), Trimboli 6; Bragantini 7,5 (30’ st Fedel 6), Mancuso 6 (17’ st De Maio 6), Fiori 7; Mensah 7. All. Possanzini 6,5 ARBITRO Monaldi di Macerata 5,5 NOTE Spettatori 8.089 (abbonati 5.798), incasso di 114.031 euro. Espulso Cella 15’ st. Ammoniti Scognamillo, Solini, Fiori, Koutsoupias, De Maio, Brighenti, Mensah, Trimboli. Angoli 7-3. Rec. 3’; 7’. Il Catanzaro non riesce proprio a svoltare. Un altro pareggio, un altro 2-2. Anche contro il Mantova i giallorossi hanno dovuto sbuffare, sudare, aggrapparsi a tutto quello che avevano per recuperare due volte la partita. Stavolta, a differenza dell’incontro con la Reggiana, un errore di Pigliacelli, le idee e il gioco degli avversari, un altro scompenso nel sistema difensivo di casa dopo una traversa su punizione di Pontisso e i lombardi con l’uomo in meno (rosso a Cella), hanno messo due volte in salita la sfida segnata dai gol di Bragantini. Nella prima occasione Iemmello ha piazzato la spalla per il parziale 1-1 su cross di Seck, nella ripresa il graffio salva-tutto è stato di Buso, appena entrato. Non perdere va bene, non vincere mai no. Dieci pareggi in 14 gare sono troppi. Foto di Salvatore Monteverde