Dopo Marano, ecco Cosmano. Un altro 2007 è pronto a spiccare il volo con la maglia della Vibonese. Michele Facciolo ha fatto debuttare in Serie D un altro ragazzo di grandi prospettive. Se Marano, giovanissimo portiere prelevato dalla Morrone (grazie a un’intuizione di Salvatore Periti), è stato il primo trovando spazio nel secondo tempo del vittorioso big-match contro la Scafatese giocato lo scorso mese di ottobre allo stadio “Luigi Razza” di Vibo, Cosmano è stato il secondo e neanche le sue gambe hanno tremato all’esordio assoluto in D avvenuto a Licata nel ritorno al successo dei rossoblù dopo due vittorie consecutive. Cosmano è un prodotto del floridissimo settore giovanile della Segato di Reggio Calabria dove è calcisticamente cresciuto prima di approdare nell’Under 16 della Ternana e nell’Under 17 del Picerno. A ricordarsi di lui è stato la scorsa estate il direttore sportivo della Vibonese Ettore Meli che stava cercando qualche under per allungare la lista dei fuoriquota e inizialmente Cosmano era stato aggregato all’Under 19 allenata da Giorgio Addesi. Le sue prestazioni hanno tuttavia convinto lo staff tecnico guidato da Michele Facciolo a inserirlo nel gruppo della prima squadra in pianta stabile. Di ruolo terzino, bravo con entrambi i piedi, Cosmano può giocare sia a destra che a sinistra. A Licata è stato preferito al quasi coetaneo Fontanelli e, in una partita molto delicata, è riuscito a mettersi in mostra meritandosi alla fine i complimenti del suo allenatore. La Vibonese ha trovato in casa un gioiellino che va ad impreziosire il parco degli under con un particolare di non poco conto: Cosmano è di Soriano ed è dunque un prodotto locale da valorizzare per età, qualità e duttilità. Tecnicamente non è un neo-acquisto ma nella pratica è il primo rinforzo di questa sessione invernale di calciomercato perché il club rossoblù ha scoperto di avere tra le proprie file un giocatore che può indifferentemente fare il vice di Tommaso Squillace e, contestualmente, è molto più di una semplice alternativa di Fontanelli, alle prese con una fisiologica flessione dopo dodici partite giocate in crescendo fino al doppio ko contro Reggina e Acireale. Facciolo ha capito che doveva farlo rifiatare e ha calato l’asso nella manica: Giuseppe Cosmano.