La Vibonese ha perso la strada di casa. Facciolo: "Gli errori individuali ci hanno condannato"
Vibonese-Enna 0-1 Marcatore: 7’ pt Espasa. Vibonese: Illipronti 5; Cosmano 5,5 (32' st Fontanelli sv), Squillace 5,5, Capone 5, Germinio 5; Favo 5 (13' st Atteo 5,5), Giunta 5 (1’ st Cardinale 5,5), Milazzo 5 (13' st Aronica 5,5); Berardi sv (13' pt Checa 5), Alagna 5, Terranova 5. All. Facciolo 5. Enna: Simeoli 6,5; Demoleon 7, Espasa 7, Amenta, 7 Batista Sena 6,5 (43' st Mbaye sv), Kalombola 6,5 (40' st Otero sv); Moreso 6, Joao Pedro 7 (7' st Rotella 6,5), Cardore 6,5; Barile 7 (13' st Lusha 6,5), Bamba 7 (18' st Cristiano 6,5). All. Pagana 7. Arbitro: D’Agnillo di Vasto 5. Note: Spettatori 600 circa di cui 90 provenienti da Enna. Espulso Germinio al 12’ p.t.; ammoniti: Milazzo, Cardinale Terranova, Cosmano, Aronica, Bamba, Kalombola. Angoli 6-6. Recuperi 3’ e 8’ Un’altra neo-promossa sbanca il “Luigi Razza”. Dopo il Sambiase tocca all’Enna e per la Vibonese arriva un’altra dolorosa sconfitta: la terza casalinga ricordando il blitz della Reggina, la quarta nelle ultime quattordici partite. La squadra di Michele Facciolo precipita a -6 dalla capolista Siracusa, staccata dalla Scafatese e agganciata sul gradino più basso del podio proprio da Sambiase e Reggina. Giuseppe Pagana si conferma un tabù per i rossoblù e coglie il quarto successo esterno capitalizzando gli episodi a favore: dalla balbettante uscita alta di Illipronti al fallo da ultimo uomo (per l’arbitro) di Germinio con espulsione diretta. Tutto nei primi dodici minuti di gioco. Eppure l’approccio della Vibonese non era stato malvagio. Un giro di lancette era bastato a Berardi per sfondare in area lungo la corsia destra sprecando una palla-gol che avrebbe meritato migliore sorte. Dagli sviluppi di un corner nasce il colpo di testa vincente dell’argentino Espasa con la Vibonese ancora una volta capace di farsi del male all’ombra della curva Est e sotto il cielo plumbeo, preludio a qualcosa di assai grigio tendente al nero con Barile e Bamba sguiscianti alle spalle dei difensori rossoblù. Spina nel fianco l’ivoriano disinnescato irregolarmente da Germinio dopo uno stop impreciso con il difensore costretto alla doccia anticipata per aver interrotto – a giudizio del direttore di gara – una chiara occasione da gol. Valutazione soggettiva per un arbitraggio contraddittorio nei cento minuti con giallo finale per un contatto al limite in area siciliana tra Amenta e Terranova con tanto di rigore recriminato allo scadere dalla Vibonese. Niente alibi, tuttavia.
Le interviste
«Le sconfitte casalinghe iniziano a essere troppo anche se una diversa dall’altra», commenta in sala stampa il tecnico Michele Facciolo: «Questa con l’Enna è stata una partita condizionata dagli episodi con due errori individuali che ci hanno portato a giocare in svantaggio e in inferiorità numerica».