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Il Catanzaro brinda con Iemmello. La Salernitana deve arrendersi (1-0) FOTO | INTERVISTE

Gara decisa dal bomber al 12' del secondo tempo. Annullato un gol ai campani al 97'

CATANZARO - SALERNITANA 1-0

MARCATORE 12’ st Iemmello

CATANZARO (3-5-2) Pigliacelli 6,5; Cassandro 6,5, Antonini 6,5, Scognamillo 6,5; Compagnon 6 (13’ st Brignola 6), Pompetti 7, Petriccione 6,5, Pontisso 7 (26’ st Pagano 6), Situm 7; Iemmello 7 (26’ st Biasci 6), Pittarello 7. All. Caserta 6,5

SALERNITANA (3-4-2-1) Sepe 6,5 (1’ st Fiorillo 6); Ruggeri 6 (1’ st Stojanovic 6), Ferrari 6, Jaroszynski 5,5; Gentile 5,5, Amatucci 6 (37’ st Wlodarczyk sv), Reine-Adelaide 6 (33’ st Soriano 6), Njoh 5,5; Hrustic 5,5, Tongya 5 (27’ st Torregrossa 5,5); Simy 5,5. All. Colantuono 5

ARBITRO Perenzoni di Rovereto 6

NOTE Spettatori 10.684 (abbonati 5.823), incasso non comunicato. Espulso 40’ st il tecnico Colantuono. Ammoniti Petriccione, Ruggeri, Stojanovic, Jaroszynski, Wlodarczyk. Angoli 4-5. Rec. 3’; 6’

Il sigillo del capitano regala al Catanzaro il Capodanno migliore possibile: 1-0 sulla Salernitana, sesto posto in classifica, quinta vittoria stagionale, più meritata di quanto non dica il risultato in una gara che i giallorossi dominano a lungo, nella quale sfiorano il bis con Pittarello (annullato dal Var per un tocco di mano), giocano bene e alla fine rischiano di pareggiare. I campani, all’ultimo assalto, hanno un sussulto d’orgoglio e costringono Pigliacelli e Antonini agli straordinari prima del sinistro letale che Hrustic piazza all’angolino: Perenzoni annulla per fallo (giusto) di Simy su Antonini ed evita la beffa in una giornata strana per il silenzio della “Capraro”. Dalla curva nessun coro e nemmeno striscioni come segno di rispetto per Domenico, un ultras che lotta fra la vita e la morte a causa di un incidente stradale giovedì sera. Niente striscioni (sempre in segno di rispetto) per i salernitani, che stanno zitti una ventina di minuti e poi contestano una squadra sempre più in crisi.

Nel 3-5-2 del Catanzaro Situm si alza tanto in fase di possesso, mentre quando si tratta di difendere arretra al fianco di Scognamillo, braccetto sinistro di un pacchetto formato da Antonini e Cassandro, a sorpresa preferito a Brighenti. È meno sorprendente, invece, Pittarello in attacco dopo aver vinto il ballottaggio con Biasci per muoversi da spalla di Iemmello. La Salernitana replica con un 3-4-2-1 in cui Simy è il terminale avanzato che duella con Antonini e funge da sponda. Il gioco giallorosso è costante: Pittarello serve il capitano al tiro (morbido e centrale) al 6’ e impegna due volte Sepe (30’ e 35’), il quale respinge pure la ribattuta di Compagnon. Il dominio territoriale e nelle occasioni da parte dei padroni di casa è evidente, tuttavia nell’area avversaria non si passa. La mole di gioco delle Aquile, comunque, crea pressione e pone le premesse per il tocco di mano di Hrustic in anticipo su Pompetti che Perenzoni valuta da rigore e il Var ridimensiona a punizione dal limite (46’).

La ripresa (nella Salernitana dentro subito Fiorillo e Stojanovic per Sepe e Ruggeri) non cambia, il Catanzaro schiaccia i campani. Il gol di Iemmello nasce in verticale sull’asse Pompetti-Pontisso (di tacco), inserimento del capitano che prende il tempo a Jaroszynski e sinistro in diagonale (12’). Brignola rileva Compagnon e va a sinistra (Situm a destra), la Salernitana rischia il crollo in transizione, quando Pompetti riparte, Pontisso rifinisce, Pittarello impegna Fiorillo che si salva con l’aiuto del palo (14’). Caserta leva Pontisso e Iemmello per Pagano e Biasci, Colantuono risponde con Soriano per Reine-Adelaide, Torregrossa per Tongya, Wlodarckzyk per Amatucci e un 4-3-3. Pittarello segna col braccio (assist di Scognamillo), ma l’arbitro annulla su segnalazione del Var (39’). Il Catanzaro trema solo al sesto e ultimo minuto di recupero, quando la Salernitana prova il tutto per tutto: Pigliacelli e Antonini salvano sulla linea un’incornata di Simy, poi Soriano spizza, Antonini rinvia, Hrustic dal limite la piazza all’angolino però Perenzoni fischia la carica di Simy sul brasiliano e annulla. Sospiro di sollievo. E vittoria meritata.

Foto di Salvatore Monteverde

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