Il 2025 porta in dote una nuova Vibonese: difesa tutta over, costruzione dal basso più efficace, manovra più effervescente, occasioni da gol più nitide. Tutto in due mosse: un 2006 tra i pali e il jolly Nunziante nel ruolo di terzino destro. Così Michele Facciolo ha cambiato la sua squadra e corretto un paio di difetti congeniti emersi nel corso del girone d’andata. Una rondine non fa primavera ma il quattro a zero inflitto alla Nissa dice che ancora una volta il direttore sportivo Ettore Meli ci ha visto lungo mettendo a disposizione del suo allenatore giocatori magari poco conosciuti al sofisticato palato dei tifosi rossoblù ma funzionali al progetto tattico in essere.
«Ho sempre detto e ribadito – ha affermato Facciolo dopo il successo contro la Nissa – che ci vogliono giocatori funzionali per il mio tipo di calcio. Da un anno e mezzo lavoro con Meli e lui mi ha sempre dato questa possibilità. Possiamo anche perdere ma la squadra ha sempre delle idee da sviluppare e caratteristiche precise che ci fanno alzare il livello».
Gli innesti di Bolzon in porta, Nunziante in difesa e Napolitano in attacco sono serviti anche a rendere più profonda la rosa che nella prima parte della stagione ha sofferto la sindrome della panchina troppo corta rispetto alle altre big. «Abbiamo – ha sottolineato il tecnico della Vibonese – ancora qualche cartuccia da sparare». Il riferimento è a Palumbo non utilizzato contro la Nissa perché a corto di condizione.
In crescita sono apparsi anche altri giovani di affidabilità e prospettiva come Castillo e Barrere, quest’ultimo rigenerato dalla cura del tecnico dell’Under 19 Giorgio Addesi: «Sono giovani sulla carta ma calciatori importanti – ha rimarcato Facciolo – che ci daranno una mano per non commettere l’errore dell’andata dove abbiamo dovuto spremere fin troppo qualche giocatore. Vediamo se strada facendo troveremo qualche altro elemento con caratteristiche tali da arricchire ancora di più la rosa per rimanere nei piani alti della classifica fino alla fine. Questo è un campionato dove puoi perdere con chiunque e nel ritorno ci saranno partite difficili per tutte». Come dire: il campionato è apertissimo e può ancora succedere di tutto. Sambiase docet.
La Vibonese “riveduta e corretta” ha già convinto tutti
La vittoria contro la Nissa ha mostrato una squadra rossoblù solida e intraprendente
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