Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 17 Gennaio 2025

Catanzaro, ecco Gelmi. E ora Quagliata

Il Catanzaro comincia a muoversi concretamente anche in entrata. Dopo una serie di uscite, il direttore sportivo Ciro Polito definisce il primo innesto e piazza l’accelerata probabilmente decisiva (non ancora definitiva) per il secondo. Si tratta in un caso del portiere Ludovico Gelmi, nell’altro dell’esterno Giacomo Quagliata. Per motivi differenti sono le due esigenze di questa fase del mercato: in questo modo si elimina una necessità (il vice Pigliacelli) e verrà riequilibrato un organico più leggero sul piano numerico rispondendo a una domanda di natura tattica (un “quinto” di centrocampo di piede sinistro). Gelmi è arrivato in città ieri sera, qualche ora dopo il saluto di Dini (atteso dal Catania) ai suoi ormai ex compagni a Giovino. Proveniente dall’Atalanta, dov’è stato aggregato per tutta la prima parte della stagione alla prima squadra, il 23enne Gelmi diventa giallorosso con la formula del prestito secco: nella mattinata di ieri l’ok al trasferimento da parte di Gasperini vale da semaforo verde a un’operazione imbastita negli ultimi giorni da Polito. Prodotto del vivaio nerazzurro con cui vince lo Scudetto Under 15, da Zingonia Gelmi va in prestito in Serie C prima alla Feralpisalò e alla Pro Vercelli (stagione 2021-22), poi all’Olbia (22-23), quindi a Monopoli, nella seconda parte dello scorso torneo (giocando da titolare). Ha quindi maturato una discreta esperienza e ne continuerà a maturare all’ombra di Pigliacelli, intoccabile numero uno cui la new entry dovrà guardare le spalle insieme a Borrelli. Alto 191 centimetri, Gelmi prende il posto di Dini in organico, non in lista: è un under extra- minutaggio il cui utilizzo non garantisce un riconoscimento economico da parte della Lega B. Al Catanzaro interessa che lasci libero uno slot fra gli over che dovrebbe essere riempito da Quagliata, uno dei due esterni mancini che Polito ha inserito nella sua lista dei desideri. L’altro era il sogno Azzi, sul quale è piombata la Cremonese che lo vorrebbe insieme a Lapadula. Le Aquile mollano dunque la presa su quest’ultimo per motivi vari come la concorrenza, i costi e la durata di un contratto per un giocatore comunque sopra i 30 anni e tornano con più forza sull’altro, alternativo sì, ma non una “diminutio”. Nella mattinata di ieri qualche sito specializzato di mercato ha dato per chiusa la trattativa, però non è così: già sondato nell’ultimo giorno del mercato estivo qualora la Cremonese fosse riuscita a prendere Di Chiara, il Catanzaro ha un sì di massima con il 24enne palermitano e sta continuando a parlare con la società lombarda per un prestito con diritto di riscatto (non un obbligo). Quagliata da Cremona è in uscita, ma non in svendita: l’hanno pagato due milioni di euro più il 15 percento sulla futura rivendita dagli olandesi dell’Heracles Almelo, non hanno intenzione di regalarlo. In grigiorosso ha avuto poche chance (464’), a Catanzaro ne avrebbe molto di più. Con lui in aggiunta a Situm e D’Alessandro, i giallorossi alzerebbero il livello sulla fascia sinistra. Quello che vuole Caserta.

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