Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 22 Gennaio 2025

Catanzaro, la garanzia Situm: a Pisa tra i migliori in campo

Un calciatore in scadenza contrattuale è raro si comporti come Mario Situm. Basta riguardare la sua partita contro il Pisa (o quella precedente con il Sudtirol) per apprezzarne le qualità professionali a trecentosessanta gradi. Non che già non lo fossero: è da due anni e mezzo che i tifosi del Catanzaro lo applaudono per quello che fa in campo e per la tranquillità che ha fuori, sempre alla mano e disponibile con tutti. Domenica è stato fra i migliori dei giallorossi e della partita, cosa da un certo punto di vista anche normale per uno che ha sempre dato il meglio con avversarie d’alta classifica. Le gare di cartello lo stimolano più del solito, però non era scontato aspettarsi prestazioni del genere da uno che fra poco più di cinque mesi potrebbe restare senza contratto: in molti casi come il suo spesso ci si risparmia, se non ci si chiama fuori del tutto. Lui no, e anche in questo dimostra di essere diverso. A luglio potrebbe tornarsene in Croazia a finire la carriera (dopotutto va per le trentatré primavere) e ricongiungersi con la famiglia, non è nemmeno da escludere che non gli arrivino offerte che lo convincano a partire subito, il mercato aperto è sempre un rischio. Nel frattempo il Catanzaro e Caserta se lo godono evidentemente ricambiati, perché Super Mario gioca bene e sembra farlo con piacere. Il suo e di chi lo guarda dalle tribune nelle due fasi, crossando in area o salvando la squadra da un contropiede con una chiusura eccezionale (come tre giorni fa). La scelta del 3-5-2 canonizzata da mesi l’ha riportato al centro del progetto: essendo un “quinto” utilizzabile indifferentemente a sinistra o a destra, Situm è diventato imprescindibile nei giallorossi. La duttilità è una virtù. A Bolzano, per esempio, è partito esterno destro di centrocampo, dopo un po’ è stato spostato a sinistra, quindi ha chiuso da terzino destro quando il tecnico è passato al 4-4- 2. Inutile ribadire il valore di un calciatore che può ricoprire tre o quattro ruoli (può muoversi anche da terzino sinistro) risparmiando all’allenatore le sostituzioni conseguenti. Infatti quando è mancato per infortunio – i polpacci malandati non sono una novità – la sua assenza si è sentita parecchio: non a caso il club è intervenuto prendendo Quagliata per la fascia mancina. Solo che l’arrivo del palermitano dalla Cremonese non rende meno precaria la posizione del polivalente croato. Uno “super” resta tale anche con la concorrenza (che al contrario è uno stimolo in più). Semmai, potrebbero essere altri a temere una riduzione dei minuti a disposizione: non avrà lo spunto dei più giovani, ma ha l’esperienza dei veterani che ne hanno viste e vissute di tutti i colori, spesso da protagonisti. Insomma, Mario resta comunque una risorsa, un punto fermo in campo e nello spogliatoio. E nel territorio, se si pensa a quanto si sia integrato in questi due anni e mezzo fra Catanzaro e provincia. Potrà anche lasciare il Catanzaro, ma se e quando lo farà Situm avrà lasciato un bel segno nella recentissima storia dei giallorossi.

leggi l'articolo completo